“Quando ho cominciato a leggere quelle cose sui giornali“, cioè dell’incontro tra Emilio Fede e Ruby nel settembre del 2009 e del suo coinvolgimento nell’affaire del bunga bunga, “mi sono molto arrabbiata” ha raccontato la De Feo, proseguendo:
“Ho pensato di andare dall’avvocato e chiedere la separazione. Poi ci ho ripensato e ho deciso di chiedere piuttosto i danni per ‘lesione di immagine’. Sono un senatore della repubblica, la mia immagine è legata al nome della storia dell’arte, della cultura, non voglio vederla appannata“. Di fronte agli scandali in giarrettiera, meglio chiedere i danni d’immagine piuttosto che abbandonare il povero Emilio nel vortice delle intercettazioni.
Il racconto della De Feo continua così, con la sequenza della moglie furiosa al cospetto del coniuge birichino.
“Sono andata da lui a Milano e gli ho detto piuttosto bruscamente: ‘da te voglio un sacco di soldi, voglio essere risarcita’. Lui mi ha detto: ‘Diana lo sai, abbiamo tutti i conti in comune, quello che possediamo appartiene a entrambi, prenditi tutto quello che vuoi’. E allora mi sono resa conto che per me tutte queste cose hanno, in fondo, poca importanza rispetto al ricordo di tanti bei viaggi fatti insieme, abbiamo due figlie da seguire, i nipoti”
Attualmente Emilio Fede è stato rinviato a giudizio assieme a Nicole Minetti e Lele Mora con l’accusa di induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile. Sull’esito del processo, che inizierà il prossimo 21 novembre, la Senatrice De Feo si è detta sicura, dichiarando:
“Sapevo come stavano le cose. Emilio è un bravissimo cronista e ha fatto lui personalmente le ricerche e le indagini e sono fiduciosa anche perchè di carattere sono ottimista, mi aspetto che tutto si sviluppi in modo positivo“
Intanto la ex inviata speciale del Tg1 per l’arte e la cultura segue gli inghippi giudiziari del marito (anche) in tv. Sul TgLa7, quando è a Roma, e sul Tg1 quando è a Napoli, “per motivi di decoder“. Col Tg4 in persona, invece, ha a che fare da anni. Con e senza bunga bunga.
1. Giuseppe ha scritto:
11 ottobre 2011 alle 17:42