Diana De Feo



11
ottobre

CASO RUBY, DIANA DE FEO: SEPARARMI DA EMILIO FEDE? MEGLIO CHIEDERE I DANNI D’IMMAGINE

Diana De Feo, Emilio Fede

Anche i santi perdono la pazienza, ma non la Fede. Dopo mesi di silenzi, la senatrice del Pdl Diana De Feo ha sciolto gli indugi ed ha deciso di parlare del suo rapporto col marito Emilio Fede, il quale l’aveva definita ”la santa con l’aureola autorizzata“. In un’intervista al settimanale “A”, la donna si confessa per la prima volta dopo l’esplosione mediatica e giudiziaria del caso Ruby, per il quale il direttore del Tg4 è accusato del reato di induzione alla prostituzione. Ne emerge un emblematico quadro coniugale.

Quando ho cominciato a leggere quelle cose sui giornali“, cioè dell’incontro tra Emilio Fede e Ruby nel settembre del 2009 e del suo coinvolgimento nell’affaire del bunga bunga, “mi sono molto arrabbiata” ha raccontato la De Feo, proseguendo:

Ho pensato di andare dall’avvocato e chiedere la separazione. Poi ci ho ripensato e ho deciso di chiedere piuttosto i danni per ‘lesione di immagine’. Sono un senatore della repubblica, la mia immagine è legata al nome della storia dell’arte, della cultura, non voglio vederla appannata“. Di fronte agli scandali in giarrettiera, meglio chiedere i danni d’immagine piuttosto che abbandonare il povero Emilio nel vortice delle intercettazioni.

Il racconto della De Feo continua così, con la sequenza della moglie furiosa al cospetto del coniuge birichino.

“Sono andata  da lui a Milano e gli ho detto piuttosto bruscamente: ‘da te voglio un sacco di soldi, voglio essere risarcita’. Lui mi ha detto: ‘Diana lo sai, abbiamo tutti i conti in comune, quello che possediamo appartiene a entrambi, prenditi tutto quello che vuoi’. E allora mi sono resa conto che per me tutte queste cose hanno, in fondo, poca importanza rispetto al ricordo di tanti bei viaggi fatti insieme, abbiamo due figlie da seguire, i nipoti”