29
settembre
TG1, TIZIANA FERRARIO FA CAUSA: NELL’UFFICIO DI MINZOLINI ARRIVA LA GUARDIA DI FINANZA
Augusto Minzolini
Ci mancava solo la Guardia di Finanza. Stamattina le Fiamme Gialle hanno fatto visita all’ufficio del direttore del Tg1 Augusto Minzolini per accertamenti e verifiche. I miltari, in particolarte, si sono presentati nella sede Rai di Saxa Rubra per acquisire documenti relativi alla denuncia sporta da Tiziana Ferrario dopo essere stata rimossa dalla conduzione del notiziario. In merito alla vicenda, il responsabile della redazione dovrà rispondere alla Procura di Roma per abuso d’ufficio e mancato adempimento di un’ordinanza del giudice del lavoro.
Secondo l’accusa, Minzolini non avrebbe reintegrato adeguatamente la Ferrario, sulla cui rimozione i giudici avevano riconosciuto “motivi di discriminazione politica“. Alla base di quella sostituzione, infatti, ci sarebbe stata la mancata firma di un documento di approvazione della linea editoriale. La giornalista, non vedendosi restituita la sua poltroncina di anchorwoman, ha così denunciato l’azienda e stamane i finanzieri hanno deciso di verificare negli uffici di Saxa Rubra l’acquisizione della documentazione necessaria all’esame del caso.
Da parte sua, Augusto Minzolini si è dichiarato “assolutamente tranquillo” perchè - ha affermato – “l’inchiesta riguarda l’azienda e non il direttore“. Il giornalista ha poi dichiarato che l’episodio “rispetto al clamore è una boiata pazzesca“. Alla luce dell’intera situazione, ci si domanda fino a che punto le sentenze possano influenzare il lavoro redazionale, nonchè le competenze di un direttore.
Mentre i militari scandagliando i risvolti del caso Ferrario, Minzolini si trova indagato dalla Procura di Roma anche per peculato in relazione alle super spese effettuate con la carta di credito dalla Rai. In merito alla vicenda, per il giornalista si profila ora una richiesta di rinvio a giudizio.
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10 Commenti dei lettori »
Ci si domanda anche fino a che punto ha senso che Minzolini continui a fare il direttore del Tg1. Qui prodest?
2. Marco Leardi ha scritto:
Semmai Cui prodest? :D In ogni caso, sappiamo bene che certe nomine in Rai sono diretta espressione della maggioranza di governo. Personalmente non condivido la linea editoriale scelta da Minzolini ma, visti i tempi che corrono, non vorrei che ci trovassimo a rimpiangerlo. Se questo è l’andazzo….
3. wilma n. ha scritto:
come si permette questo tizio di sparlare della magistratura: i sui editoriali fanno pena, io penso che siamo arrivati al limite della sopportazione!!!!!!!!!
4. max ha scritto:
..
5. max ha scritto:
……x
6. max ha scritto:
….x
7. max ha scritto:
..ww..MM
8. max ha scritto:
..ww..MM1
9. Giuseppe ha scritto:
@ Marco Leardi
Errare humanum est (currenti calamo).
10. PeregoLibri ha scritto:
Che vergogna. Ma questo c’ha talmente una faccia come il cu…ore (cit. J-Ax e Neffa) che non riesce a capire che è ora di dimettersi da quella poltrona su cui da due anni sta facendo solo i suoi porci comodi e affossando un telegiornale che un tempo era dignitoso e oggi invece è meno in vista dei cartoni animati di Elmo su Rai Yoyo.
E alla Rai cribbio, possibile che nessuno veda lo schifo che sta facendo?! Possibile che nessuno tenti di fare qualcosa?! Ma si può andare avanti così, a far figure di palta giorno dopo giorno, a far fuori pezzi forti di una storica azienda sostituendoli con schifezze solo in nome di una politica sempre più sudicia e vergognosa?! Diamine, mi sto seriamente alterando, meglio se smetto di scrivere perché rischierei il ban se dovessi proseguire!
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PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Giuseppe ha scritto:
29 settembre 2011 alle 18:53