La televisione italiana è fatta da conduttori, conduttrici, nullafacenti, showgirls, comici, nullafacenti, giornalisti, opinionisti e soprattutto nullafacenti. Ma, messe da parte, per un attimo, queste presenze di prim’ordine, troviamo altrettanti ”soggetti misteriosi“ che, zitti zitti, quatti quatti, si aggirano nei meandri del tubo catodico nostrano, senza essere meglio identificati e celandosi dietro un affascinante anonimato. Ma potevano rimanere anonimi anche per il blog televisivo più impertinente della blogosfera italiana? Certo che no…
Tra i tanti, ne abbiamo scelti 4 dei quali vi descriveremo caratteristiche e peculiarità, senza trascurare ovviamente informazioni personali sino ad ora sconosciute ai più. Eccoli:
“Mario, la Busta“: probabilmente è il soggetto misterioso più famoso. Il luogo in cui si aggira è lo studio del Grande Fratello e l’unica sua mansione è quella di portare alla conduttrice di turno la fatidica busta con il nome dell’eliminato. Celere come una volpe nel portare a termine la sua missione, attraversa lo studio con scatto felino e consegna la busta con invidiabile nochalance per poi rifugiarsi di nuovo nella sua tana ancora sconosciuta. Ma l’avvenimento degno di nota è che questo semplice e innocuo compito genera un entusiasmo incontrollato e ingiustificato. “Marioooo! Wow!” “Grande Mario!!!” sono le urla che più si ripetono tra concorrenti e pubblico in visibilio. Vista l’euforia per un gesto praticamente insulso, il Pd sta pensando seriamente di eleggerlo a nuovo segretario. Se un giorno, ancora lontano, dovesse proferire parola, Cinecittà potrebbe venir giù per la foga incontrollata.
Scherzi a parte: si tratta di Mario Pipicello, questo il nome del nostro bustoforo, che ricopre il ruolo di assistente di studio del Grande Fratello, fin dalla prima edizione.
Scopri gli altri 3 personaggi selezionati da DM dopo il salto:
Il Bidello: da un paio di anni a questa parte, durante il Maurizio Costanzo Show, si aggira un soggetto misterioso le cui insignificanti mansioni sono oggetto di studio per analisti e psicoterapeuti. Maurizio Costanzo, infatti, ha sostituito i favolosi “trenini” con la “ricreazione“, momento in cui, sotto le note della band di turno, il Parioli, da teatro composto, si trasforma in un bolgia di vecchiette corpulente che, credendosi cubiste, sfiorano l’ictus dimenandosi senza pietà. Ad annunciare questo momento glorioso è stato ingaggiato, appunto, il bidello che entra in scena col preciso intento di suonare la campanella urlando “Ricreazioneeeee!”, per poi scappare via, probabilmente dalla vergogna. Ultimamente per i cerebrolesi, al cappello del Bidello è stato apposto un adesivo con su scritto “BIDELLO“, per chi non avesse capito quale fosse il nobile incarico. E, probabilmente, per umiliarlo ancora di più.
Scherzi a parte: si tratta di Mario Capogna, custode, da tantissimi anni, del Teatro Parioli.
Nando: si aggira negli studi de La Corrida, dove lo si può notare con facilità poichè è sempre leggiadramente accovacciato, in prima fila, tra i due autori da una parte e la Signora Marina Donato dall’altra. Il soggetto in questione non proferisce parola, limitandosi a fissare la telecamera con sguardo sornione e occhio da pesce fracico ma ha una peculiarità che lo contraddistingue: ad ogni inquadratura, è sempre più abbronzato. Roba che Carlo Conti, a confronto, è un albino.
Scherzi a parte: si tratta di Nando Moscariello, che dopo un passato da cantante, attore e ballerino, lascia le scene per lavorare dietro le quinte. La sua vocazione per i casting lo porta a fondare una società “Vivi la Vita” che si occupa di spettacolo. Proprio Vivi la Vita è la società che cura i casting de La Corrida e gestisce, per alcuni programmi Mediaset, servizi affini.
Gustavo: a differenza del bidello del MCS, il maggiordomo Gustavo è una figura fondamentale per Porta a Porta. Senza costui, infatti, il programma di Bruno Vespa perderebbe molta, troppa credibilità. Ma con Gustavo, l’istituzionalità è ristabilita. Gustavo ha lottato duramente per ottenere il posto, tanto che alla fine dei casting erano arrivati lui e una pianta di ficus. Scelta durissima, visto e considerato il carisma e la personalità di entrambi. Quanto alle sue mansioni, Gustavo dimostra lo stesso carattere e forza di un centrocampista del Milan: infatti sta fermo e non fa niente ma tra plastici di Cogne, biciclette di Garlasco e donne che si spogliano, Gustavo ha perso la sua stabilità psicofisica. Dopo le registrazioni, una volta rincasato, si rilassa guardando Matrix.
Scherzi a parte: si tratta di Paolo Baroni, attore italiano, classe ‘45. Famoso caratterista, ha una considerevole carriera cinematografica alle spalle, avendo lavorato, il più delle volte, con Carlo Vanzina. La sua interpretazione più conosciuta è quella del marchesino snob in Sapore di Mare (1982). Il suo ultimo film è stato “I mitici – Colpo Gobbo a Milano” (1994).
1. Kiara ha scritto:
12 marzo 2009 alle 12:14