11
giugno

SALVO SOTTILE FA IL QUARTO GRADO A SALVATORE PAROLISI: SEI STATO TU AD UCCIDERE MELANIA?

Quarto Grado

Questo non è un uno contro tutti, ma una semplice intervista”. Salvo Sottile annuncia a sorpresa un colpo di scena che ha smentito chi pensava di trovare nelle dichiarazioni di Valentina Misseri lo spannung del venerdì sera di Rete 4: sotto le luci soffuse dello studio di Quarto Grado c’è Salvatore Parolisi, pronto a consegnarsi in diretta ad una chiacchierata importante, quanto complicata, che di sicuro finirà per lasciare il segno nelle indagini sull’omicidio di Melania Rea.

Sono lontane anni luce le ingenuità di Ilaria Cavo alle prese con lo show di Zio Michele, Sottile affronta con lucidità la situazione, dribblando le tentazioni da sensazionalismo a portata di mano, ponendo invece l’accento su domande dirette e taglienti.

Te lo chiedo guardandoti negli occhi: sei stato tu ad uccidere Melania?

Le quasi due ore che hanno visto il marito di Melania Rea a disposizione di telecamere e opinionisti rimarranno negli annali del programma, soprattutto per la freddezza che ha pervaso l’intervista dal primo all’ultimo attimo. Una freddezza opportuna, anche quando sfiora con garbo lo scottante tema dei tradimenti dell’uomo, messo autenticamente sotto torchio. Lo sguardo di Parolisi è intercettato dai continui primi piani, che provano a scorgere qualche lacrima autentica tra i numerosi singhiozzi, ma senza successo.

L’esclusiva è un obiettivo centrato per Quarto Grado (che non chiuderà venerdì prossimo, ma continuerà almeno fino al 1° luglio). Con l’intervista di questa sera il programma ha dato buona prova di giornalismo d’approfondimento, e -per una volta- lo spettro delle facili critiche che vengono mosse a chi si occupa di cronaca nera dovrebbe essere lontano. Al pubblico – e agli inquirenti – l’arduo compito, adesso, di leggere negli occhi di Parolisi verità o menzogne. Almeno fino al prossimo colpo di scena.



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22 Commenti dei lettori »

1. MARICA ha scritto:

11 giugno 2011 alle 08:31

Bella camicia salvatore, occhi spruzzati di limone, molte smorfie ma tutto qui.I testimoni non confermano Melania alle altalene, tutto il resto non ci interessa.Il papa’ di Melania con la morte nel cuore e senza smorfie ha usato parole adatte e anche troppo moderate il confronto dei due volti la diceva molto lunga ….Parolisi mi e’ sembrato arrogante , e presuntuoso , proprio con la presunzione di innocenza ….fino a prova contraria confido moltissimo nella serieta’ degli inquirenti



2. morgatta ha scritto:

11 giugno 2011 alle 09:15

mancava solo bracconeri che annunciava l’ingresso del giudice per la sentenza… direi che “ormai la fanno fuori dal vaso” sia un eufemismo…
l’ibridazione tra inquirenti e giornalisti non mi piace, ad ognuno il suo lavoro…



3. alberto ha scritto:

11 giugno 2011 alle 09:34

Ma in che razza di Paese viviamo? Più andiamo avanti e più rischiamo il fondo? Ma possibile che non esiste un’autorità che vieti questo tipo di interviste? Basta!!!



4. salvo ha scritto:

11 giugno 2011 alle 10:02

“Con l’intervista di questa sera il programma ha dato buona prova di giornalismo d’approfondimento, e -per una volta- lo spettro delle facili critiche che vengono mosse a chi si occupa di cronaca nera dovrebbe essere lontano.” Ma state scherzando verso???
se questa è un’intervista di un giornalista allora la D’Urso è la nuova Oriana Fallaci… Trovo veramente poco opportuna questa corsa allo scoop e all’esclusiva facendo diventare ospiti i protagonisti della cronaca; mah, non ho parole… Avetrana avrebbe dovuto insegnare qualcosa, ma evidentemente non è così…



5. lilia ha scritto:

11 giugno 2011 alle 10:08

I suoi occhi non mi sono mai piaciuti, sono di ghiaccio…inespressivi,io quando lo guardo rabbrividisco…io lo vedo così.



6. boop ha scritto:

11 giugno 2011 alle 10:14

Oddio O_O buona prova di giornalismo?

concordo con salvo

fortuna che non l’ha fatto chi l’ha visto, altrimenti leggerei titoloni scandalizzati e schifati



7. tinina ha scritto:

11 giugno 2011 alle 10:26

Io questo programma non lo seguo più per principio. Riguardo Parolisi, non so se sia colpevole o no però sono rimasta letteralmente disgustata dal suo atteggiamento il giorno dei funerali della moglie: una vera e propria sceneggiata di un uomo che ha cornificato la moglie più volte (in soli 3 anni di matrimonio) iniziando una relazione addirittura quando la moglie era incinta (relazione che, a quanto sembra è durata due anni) e che poi fà il disperato! Quest’uomo dovrebbe vergognarsi!



8. favola ha scritto:

11 giugno 2011 alle 10:49

una cosa allucinante ( parlo dell’intervista ) e questi pseudo giornalisti che si esaltano x i loro ascolti bah!!!!!



9. Giuseppe Guarro ha scritto:

11 giugno 2011 alle 11:14

@boop: liberissimo di processare le intenzioni, contento te.
@salvo: l’intervista è stata condotta con professionalità. La scelta, a monte, di effettuarla, può essere oggetto di discussioni. Ma le domande erano completamente appropriate.



10. boop ha scritto:

11 giugno 2011 alle 11:29

Appropriate?

“sei tu l’assassino?” è una domanda appropriata? cosa doveva rispondergli, di grazia?

Di appropriato e di “giornalismo professionale” non ci vedo nulla



11. anna ha scritto:

11 giugno 2011 alle 11:36

A me è sembrato un interrogatorio (non per nulla si chiama IV grado la trasmissione) a meno che gli inquirenti di solito non facciano “interviste”…non mi è piaciuto per niente!



12. ale ha scritto:

11 giugno 2011 alle 12:08

che orrore questa trasmissione ha toccato il fondo propongo al direttore generale della rai di metterla nei palinsesti al posto di santoro così il suo capo arcoriano sarà contento



13. gabri90 ha scritto:

11 giugno 2011 alle 13:06

sono curioso di sapere quanto vengono pagati…perchè mi sembra impossibile che vanno gratis



14. Giuseppe Guarro ha scritto:

11 giugno 2011 alle 13:45

@boop: rispetto la tua opinione, ma permettimi di ribadire che ritengo le domande di Sottile molto corrette. E’ ovvio che ad una domanda del genere Parolisi non potesse che rispondere negativamente, ci mancherebbe. L’intento dell’intervistatore è dare una mano alle indagini, non ostacolarle. Proprio consentendo all’intervistato di difendersi, più o meno credibilmente. Non siamo ai livelli di una giornalista che incontra “a sorpresa” un uomo scagionato all’improvviso, con l’intento di sovvertire in uno show le decisioni degli inquirenti. Questa è la differenza più grossa. Non solo la chiacchierata di ieri sera non ha intralciato le indagini, ma le ha addirittura facilitate.
Le opinioni, quando si tratta di temi così delicati, sono ovviamente divergenti. Quello che non accetto, però, è il pregiudizio aprioristico. Proprio io ho scritto un pezzo, qualche settimana fa, che condannava le scelte di Quarto Grado in merito alle immagini della figlia di Melania Rea, da me definite testualmente “pornografia del dolore”. Difese a oltranza o critiche a manetta non fanno parte del mio modo di osservare la televisione, trovo comunque i commenti molto stimolanti.



15. iTruth ha scritto:

11 giugno 2011 alle 13:46

…certo che le donne etero sono di bocca buona (nonché derelitte, se a disposizione hanno solo uomini del genere).

Io, con uno così, non starei nemmeno sotto tortura né dietro ricompensa.

Sguardo, personalità, atteggiamenti, voce, dizione da brivido.

Orrore.



16. Carmen ha scritto:

11 giugno 2011 alle 18:40

secondo me non si tratta di giornalismo ma di trash-tv.
Quando l’ho visto in tv ho trasecolato:sto tipo dopo aver dichiarato di non voler dare più interviste ora ne da una in esclusiva?
e l’altra figlia del Misseri che tranquilla tranquilla si fa intervistare pure lei, ecco non so, penso che queste persone stiano usando la tv per convincerci della loro innocenza o di quella di Sabrina, questo non ha niente a che fare con il giornalismo… Sottile ci sta perchè così fa ascolti, ma è chiaro che queste interviste le rilasciano solo perchè pensano che possa essergli utile!
poi mi domando e dico ma sto tipo di parolisi come ha fatto a trovare tutte ste donne? non sa nemmeno parlare in italiano!



17. Salvy ha scritto:

11 giugno 2011 alle 20:05

Sicuramente un’intervista scioccante e forse esageratamente privata,però la professionalità e serietà del giornalista -conduttore sono innegabili!!!



18. Carol ha scritto:

11 giugno 2011 alle 22:48

ma dove lo vedono bello sto Parolisi? bel ragazzo? sarà io ho dei gusti ben diversi, anche la moglie (poveretta nulla da dire sula sua fine) ma non mi sembrava sta gran figa di cui parlano … la classica cafonetta col di dietro anche grosso. Io sono realistica, ha fatto una fine orribile pero’ non capisco questo fatto che tutti coloro che fanno una brutta fine sono bellissimi bravissimi ecc. ecc. stessa cosa dicasi per Jara che a mio avviso certo bella non era, ed idem Sarah scazzi

Ora mi chiedo perchè hanno avuto una brutta sorte e sono diventate tutte bellissime? se continuavano a vivere erano ragazze normali anzi anche un po’ bruttine e sfigate non capisco questo perbenismo ovvio era meglio non succedesse nulla e restavano delle bruttine anonime ora sono delle strafighe che non ci son piu’



19. salvy ha scritto:

12 giugno 2011 alle 10:15

ma cosa c’entra la bellezza adesso?Qui si parla di persone alle quali viene tolta la vita,e se ne parla con una quasi vergognosa normalità!!!!!Belle o brutte,non penso sia questo il problema!!!!!!



20. salvo ha scritto:

12 giugno 2011 alle 12:00

@Giuseppe Guarro: Se vuoi fare il giornalista devi accettare anche chi a differenza tua non pensa che le domande di Sottile siano state appropriate, e te lo dico senza polemica, perchè anche io faccio questo mestiere e so bene quano sia difficile… La mia opinione non è fruto di pregiudizi ma di osservazione e ripeto, è solo la mia opinione quella di considerare “Quarto Grado” un programma ibrido, senza una linea specifica. Poi quasta corsa alle esclusive io la condanno a priori (che sia “chi l’ha visto” o “Porta a porta” o altri) per il semplice fatto che le interviste oggi le fanno tutti e in tutti i modi. Non si può sentire uno che chiede: “allora hai ucciso tu Melania????” se veramente vuoi una risposta allora poni una domanda in modo diverso..ma ripeto sono solo mie idee… Io spero che nella prossima edizione si cerchi l’unicità, che si inizino ad aprire casi di propria volontà, che si cerchi il particolare, e non seguendo solo l’onda della cronaca, prendendo un pò di quì e un pò di lì, in quel caso sarò il primo a ricredermi…



21. Giuseppe Guarro ha scritto:

12 giugno 2011 alle 20:41

@Salvo: come ho scritto già sopra, qualsiasi commento – di qualunque tipo – è gradito. Parlavo esclusivamente dell’idea, secondo alcuni, per la quale chi scrive sia “schierato” a favore o contro un determinato programma o conduttore, con la totale assenza di spirito critico. Non mi riferivo a te.



22. anna ha scritto:

12 giugno 2011 alle 21:17

Non giudico nessuno, aspetto che siano gli inquirenti a esprimersi nel caso! Ma Parolisi poteva risparmiarsi questa intervista, poteva fare a meno di ripetere continuamente che sua moglie era bella, guardata da tutti, ammirata, e non meritava di essere tradita, poteva dire semplicemente che lui l’AMAVA!
In quanto a Sottile lo trovo alla stregua di altri conduttori da talk show e non all’altezza di un programma di cronaca! Chiedere a Parolisi se avesse ucciso o meno la moglie!! Ma quale giornalista avrebbe mai fatto una domanda del genere? L’unica che in quel programma, ha mio parere, ha i piedi per terra è la signora Palombelli!Per il resto spero che questi show sulla orribile fine di tante ragazze abbiano fine al più presto.



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