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maggio

ELEZIONI, L’AGCOM: “BERLUSCONI SOVRAESPOSTO NEI TG”. MULTA DI 100MILA EURO A MINZOLINI

Augusto Minzolini, Silvio Berlusconi

A tre giorni dall’apertura dei seggi per le elezioni amministrative l’Agcom estrae il cartellino rosso e ordina ai telegiornali un “immediato riequilibrio” tra le forze di maggioranza quelle di opposizione. In una nota emessa ieri, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha imposto ai notiziari un rispetto rigoroso della par condicio, richiamandoli a dedicare ai membri di Governo un tempo “riferito solo alla loro funzione governativa, nella misura strettamente indispensabile per assicurare la completezza e l’imparzialità dell’informazione“. Questo monito - dice il Garante - deve valere in particolare per il premier Silvio Berlusconi che è anche capolista del Pdl al Comune di Milano.

L’ordine dell’Agcom è arrivato a seguito della presentazione di alcuni esposti e come criterio di analisi ha avuto il monitoraggio del pluralismo politico dell’informazione nella penultima settimana di campagna elettorale (1-7 maggio). In vista del voto per le Amministrative, che si terrà il 15 e 16 maggio prossimi, l’Autorità ha dunque imposto un riequilibrio tra maggioranza e opposizione in tutte le edizioni dei telegiornali, comprese ovviamente quelle principali della sera. Nello specifico, l’imparzialità dovrà anche essere ad personam e riguardare cioè il Berlusconi capolista del Pdl a Milano. Ma allora come comportarsi quando il Cavaliere si riferisce alla politica nazionale dal pulpito meneghino? Mistero buffo della par condicio.

Ieri la scure del Garante ha colpito soprattutto il Tg1. Il notiziario diretto da Augusto Minzolini ha infatti ricevuto una multa di 100mila europer l’inadeguata osservanza dell’ordine e dei richiami rivoltigli in precedenza” in materia di par condicio. Non è la prima volta che la testata della prima rete riceve ammonimenti dall’Agcom. L’ultimo richiamo, dello scorso mese di aprile, era stato respinto dal ‘direttorissimo’, convinto che il suo tg avesse sempre ”rispettato in maniera puntuale il criterio della tripartizione tra governo, maggioranza ed opposizione“.

L’intervento di ieri dell’Autority non ha risparmiato nemmeno Sky, che in questi giorni sta trasmettendo dei “faccia a faccia” elettorali in occasione delle Amministrative. A seguito di alcuni esposti presentati dall’Udc, l’emittente satellitare è stata invitata a “rispettare, nei confronti tra candidati sindaci e nella rappresentanza delle forze politiche, il principio di effettiva parità di trattamento e di pari opportunità di ascolto e visibilità“.

Vista l’imminenza del voto, l’Agcom ha serrato le fila e annunciato che “in via eccezionale e straordinaria, gli ordini impartiti saranno attentamente verificati dall’Autorità attraverso un monitoraggio giornaliero“. Un’eventuale inottemperanza  comporterà immediate sanzioni pecuniarie.




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15 Commenti dei lettori »

1. Ale ha scritto:

11 maggio 2011 alle 09:06

Ma questa e’ una novita’ non avrei mai detto che Minzolini fosse cosi’ di parte perche’ pensavo fosse comunista hahahahahaha VERGOGNAAAA io avrei dato una multa di 1 milione di euro altroche’.



2. AnTo ha scritto:

11 maggio 2011 alle 09:21

Sarafanna!!!



3. PeregoLibri ha scritto:

11 maggio 2011 alle 10:08

Che vergogna… spero che la Lei lo cacci fuori a calcinculo sto lecchino.



4. Freccia ha scritto:

11 maggio 2011 alle 10:22

Chi la paga, la multa? Minzolini di tasca sua o la Rai, e quindi come al solito noi?



5. Marco Leardi ha scritto:

11 maggio 2011 alle 10:38

Roberto Zaccaria, ex presidente Rai ora deputato Pd, chiede che Minzolini paghi di tasca sua..
@ PeregoLibri. Non sono quelli i modi della Lei, almeno così sembra. Pare che il nuovo DG abbia l’accortezza di evitare clamori.



6. PeregoLibri ha scritto:

11 maggio 2011 alle 11:15

@Marco: Ma sì, la mia era una provocazione, si è visto che la Lei ama la calma dato che ha detto a Vespa di non replicare a Santoro, per esempio, e si sta ancora aspettando lo sviluppo della storia del dossier sulla Berlinguer.

Però mi sembra anche che abbia tutta l’intenzione di rimettere in carreggiata la Rai, perciò chissà che non decida di cambiare certe poltrone… non mi sembra che il Tg1 stia andando meglio da quando c’è questo direttore, che gli ha fatto perdere punti di share interi, soldi e soprattutto credibilità: quella la perdi in un attimo ma poi ti tocca sudare se vuoi riconquistartela.

Credo che al di là del solito discorso destra/sinistra (la politica dovrebbe rimanere FUORI dalla Rai, ma purtroppo in Italia si sa che i politicanti che ci ritroviamo devono ficcare il naso dappertutto, mannaggia a loro), la Lei dovrebbe tenere in considerazione anche questo… è nuova e non si è ancora avuto modo di vedere come lavora, è per questo che ripongo in lei tanta fiducia :)



7. Freccia ha scritto:

11 maggio 2011 alle 11:39

Grazie, Marco. Finirà a tarallucci e vino per Minzolini, e solito cetriolo per noi.
E’ ovvio che finchè questo non paga di tasca sua, continuerà allegramente in questa gestione
Poi non so da dove vi venga questa speranza nei confronti di “Lei”, testa d’ariete per esaudire i desiderata del capo del governo, scontento di Masi che non è riuscito a cacciare Santoro.
“Lei” farà disastri inimmaginabili, però con tutti gli accorgimenti, cavilli e furberie proprie di chi in Rai si ingrassa e ci vive



8. Zoro ha scritto:

11 maggio 2011 alle 12:37

vergogna per averlo multato di soli 100.000 €, dovevano multarlo di milioni di €!



9. claudia ha scritto:

11 maggio 2011 alle 12:55

Ma qui nessuno fa notare che la multa di 100mila euro sarà pagata dal nostro canone… meglio dire che i nostri soldi vanno tutti in tasca a Santoro!



10. Davide Maggio ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:03

claudia: perche’, ti risulta che le multe siano mai state pagate in altro modo?



11. claudia ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:09

No, però sai a volte dare le cose per scontate… In questo caso, da abbonata Rai, ci tengo a sottolinearla o comunque ricordarla, questa ovvietà! Vorrei che i miei soldi venissero usati in maniera differente, invece che per pagare le multe all’Agcom meritate da Minzolini che sostiene ancora, dopo innumerevoli richiami, di aver “rispettato in maniera puntuale il criterio della tripartizione tra governo, maggioranza ed opposizione”.



12. MIRY51 ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:23

Scusate ragazzi torno ora da New York dopo avervi soggiornato per un mese, mi pare di aver capito che è cambiato il D.G. della rai, sbaglio forse?



13. Marco Leardi ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:33

MIRY51 ma come, certe notizione non arrivano oltreoceano? :-) Il nuovo DG Rai è Lorenza Lei, ex vice di Masi (diventato Amministratore Consap). Su DM trovi tutti i dettagli, come sempre;)



14. claudia ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:39

MIRY51: sì, Masi si è dimesso e Lorenza Lei ha preso il suo posto. Secondo alcuni, questa prima donna DG porterà una vera rivoluzione in Rai, prendendo decisioni anche impopolari come la cancellazione dei reality (in realtà ce n’è solo uno, l’Isola) e soprattutto l’assegnazione di nuove conduzioni alla Bianchetti, sua amica :-D
Bella NY, che si dice di noi oltreoceano? :-)



15. ARA ha scritto:

11 maggio 2011 alle 13:41

Il premier continua a occupare maggiore spazio con arroganza e vittivismo,non solo nelle sue televisioni ma,anche alla rai,dal suo sfacciato sostenitore.E questa sarebbe par condicio?



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