4
luglio

COSI’ FAN TUTTE. ANCHE LA 5

Alessia Marcuzzi alle prese con un wurstel in Così Fan Tutte

“Assurdo trasmettere un programma del genere in fascia protetta. Anzi assurdo trasmetterlo in qualsiasi orario”. Così Carlo Rienzi, a nome del Codacons e dell’Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi, solo pochi mesi fa, si esprimeva su Così fan tutte, “scandalosa” sitcom di Italia1. Parole forti che andavano ad aggiungersi ad un già nutrito coro di proteste contro la collocazione in fascia protetta della fiction. Una levata di scudi di tali dimensioni che di lì a poco avrebbe portato Luca Tiraboschi a cogliere la palla al balzo – visti gli scarsi risultati in termini di audience - per spostare la Marcuzzi e le sue calde avventure in seconda serata.

Ora, a distanza di un po’ di tempo, la rete è cambiata (La5) ma la sitcom è la stessa, in replica, così come la fascia oraria incriminata. Così fan tutte, infatti, è in onda sulla rete tutta in rosa di Mediaset quotidianamente, alle 20.30, con tanto di rerun ad ora di pranzo. Ebbene, una sitcom che era stata ritenuta inappropriata da Tiraboschi per il preserale, per Donelli diventa assolutamente adatta. Poco c’entra, però, l’apertura mentale del comandante in capo di Canale5: la ragione sembra essere di tutt’altra natura.

Anomalia italiana vuole, infatti, che, sebbene in buona parte d’Italia il segnale digitale sia l’unico modo per vedere la televisione, le norme in materia di fascia protetta per le reti della nuova piattaforma siano meno restrittive. In altre parole, ciò che non è concesso mostrare, in determinati orari, alle vecchie analogiche, lo è alle reti all digital. E così via libera in prima serata ai doppi sensi e alle nudità di Chiambretti su La5, al sesso di Sex and the City su La7d, e, al pomeriggio, spazio ai combattimenti di Angel su Rai4 e ai i personaggi di XFiles che si nutrono di cervelli umani su Cielo (per maggiori info clicca qui).

E qualora preferiate per vostro figlio il “non protetto” turpiloquio di Tony Soprano (Iris, preserale) alle faccine a richiesta di Maria Carmela D’Urso, noi rispondiamo dicendo che non ne facciamo una questione di qualità ma di coerenza e principio. Per siffatta ragione, alle Istituzioni e ai politici che avevano additato Così fan tutte, quando un attacco avrebbe fatto rumore, chiediamo dove siete finiti? Perché per proteggere un bambino non c’è regolamento che tenga, ma – a quanto pare - ipocrisia e smania di apparire sì.



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13 Commenti dei lettori »

1. batspa ha scritto:

4 luglio 2010 alle 13:22

ma se ne accorgono ora? sono 6 mesi che su la7d va in onda markette alle 9 della mattina…



2. Phaeton ha scritto:

4 luglio 2010 alle 13:31

Ma ragazzi suvvia non sono per nulla daccordo, ne del fatto che lo abbiano tolto da Italia1, ne tantomeno da questo ora per principio eliminiamolo pure da La5, ma un po più di libertà. Poi chi sono questi bambini che non capiscono così fan tutte? Io credo che se uno a 15 anni guarda così fan tutte non ha alcun tipo di danno ( considerando la precocità) e a 8 anni non si guarda di sicuro la5 e così fan tutte.



3. ale ha scritto:

4 luglio 2010 alle 13:36

ma, scusate, i genitori sono stati “inventati” per far cosa???? e mi risulta che sui decoder esista la funzione “blocco bambini” o qualcosa di simile…



4. Davide Maggio ha scritto:

4 luglio 2010 alle 13:38

@ Phaeton: infatti credo che Mattia volesse dire altro.



5. otissito89 ha scritto:

4 luglio 2010 alle 15:14

Ma il codacons e compagnia varia ma se stessero zitti non farebbero piu bella figura? Nel 2010 esiste il parental control in tal caso…
Ma poi che cos’ha di cosi tanto sconcio programmi come cosi fan tutte… angel x-files…
I programmi da oscurare i bambini sono i programmi della durso quelli di signorini bikini … quelli sono da oscurare e non quelli che ho scritto prima!

Angel hanno fatto benissimo a trasmetterlo alle 19.30 cioè fascia protetta… non ha nulla che non possa andare in onda a quell’ora.
Il codacons dovrebbe se no mai guaradre un po quello che gira sul sat… donnine che ti invogliano a chiamare gli 899 24/24 in chiaro e senza portezione di parental control. Spuntano anche su canali che magari pensi che non vadano in onda e invece da dan eccole li…

Il codacons è meglio che stia zitto!!!



6. Mattia Buonocore ha scritto:

4 luglio 2010 alle 15:42

@phaeton io non dico che Cosi fan tutte era da vietare, per me in quel caso per alcuni episodi si tratta di cattivo gusto e basta. Il problema è che se tutti compreso Tiraboschi ammettono che il prodotto non sia adatto alla fascia protetta non si capisce perchè su La5 dovrebbe andare in onda in quell’orario e soprattutto non si capisce perchè nessuno protesta. A settembre il prodotto era pornografico e a maggio no?



7. MAX 69 ha scritto:

4 luglio 2010 alle 18:06

Onestamente trovo “Così fan tutte” più che volgare, di cattivo gusto (come dice Mattia) e per nulla divertente. Sono tanti ormai i programmi non adatti ad un pubblico di bambini e sempre più sono di scarsa vena artistica gli autori dei programmi…ma poi…non si può più avere il controllo totale di ciò che le infinite reti televisive trasmettono….



8. Phaeton ha scritto:

4 luglio 2010 alle 19:42

Il problema per me è l’Italia dove deve esserci sempre un moralizzatore e si deve sempre entrare nei canoni della moralità, se parliamo di Così fan tutte o di Televisione c’è questo MOIGE, ci sono i genitori moralizzatori che devono vietare, cosa che mi sembra più che assurda perchè purtroppo con tutto l’immorale che c’è in Italia scagliarsi contro così fan tutte mi fa venire da ridere. Non era volgare, non era di cattivo gusto era uno spaccato di vita quotidiana accentuato, una parodia della vita quotidiana.

Era molto basato sul doppio senso che comunque ha bisogno di un feedback per essere capito, come ha detto la stessa Marcuzzi in un’intervista, cioè un bambino nella scena del wurstel per comprendere l’allusione all’atto sessuale deve conoscerlo altrimenti non può capirlo, il fatto è proprio quello che al bambino non lascia nulla quel gesto, non lo comprende o se lo comprende allora non è + un bambino! Ne tanto meno credo che possano imitare la marcuzzi e fare in quel modo con i Wurstel. A questo punto credo che siano molto meno adatti dei cartoni animati dove si parla di guerra e lotte e cose simili che non così fan tutte che poi neanche credo che attiri un bambino.

Il fatto è che è stato sbagliato allora spostarlo d’orario,che poi in termini di audience ha fatto la sua fortuna!



9. mats ha scritto:

4 luglio 2010 alle 21:03

Che cosa assurda censurare quella scena. Nessuno ha pensato che un bambino si sarebbe divertito nel vedere una Marcuzzi che non riesce a mangiare una salsiccia perchè troppo calda, mentre il doppio senso l’avrebbero capito solo gli adulti? Mi sa che sono proprio questi del Codacons sono molto più maliziosi della media!



10. Pape Satan ha scritto:

4 luglio 2010 alle 22:08

Mah
il Codacons l’ho sempre visto
come qualcosa di totalmente inutile.
Bigottismo allungato con acqua.

Il problema è la Marcuzzi che si mangia un wurstel

mah



11. SaraLurker ha scritto:

5 luglio 2010 alle 02:53

Io credo che qui il problema non sia nè il programma nè l’orario, ma i politici che prima lanciano proclami per pubblicità e poi si dimenticano.

Al momento la copertura del digitale è pochina.

Aspettiamo che tutta Italia vada sulla piattaforma e poi vedrete che incominceranno con le restrizioni pure lì.



12. Master ha scritto:

5 luglio 2010 alle 10:48

Ma basta con questa ipocrisia da 4 soldi . Per fortuna che sulla reti digitali non c’è nessuna legge che vieti la trasmissione di tv non per bambini.Ci sarebbe solo da ringraziare, non lamentarsi…



13. Phaeton ha scritto:

5 luglio 2010 alle 12:38

Ecco Mats ha colto appieno il mio pensiero!



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