17
maggio

DOMENICA CINQUE, MARCO PANNELLA ALLA D’URSO: “TI VUOI ISCRIVERE AL PARTITO RADICALE?”

La politica, si sa, è il sale dei talk show. Ecco perchè tanti sono i programmi “giornalistici” che cercano di accaparrarsi i politici dell’ultim’ora, quelli che balzano all’occhio dei mass media più per quello che dicono che per quello che fanno. Uno degli ultimi tornati alla riscossa è Marco Pannella, eminente rappresentante dei radicali da più di quarant’anni, che in questi ultimi giorni è stato assediato da giornali e tv per le clamorose rivelazioni rilasciate in un’intervista esclusiva di Clemente Mimun su Chi: dichiarazioni nelle quali asseriva non solo di avere amato diversi uomini, ma di averlo fatto in costanza di unione con la propria compagna di sempre Mirella.

Dopo l’intervista di Matrix di venerdì scorso, non poteva certo mancare il faccia a faccia a Domenica Cinque, nel consueto spazio dove la Bislacca di Cologno intervista i noti personaggi della politica strizzando più l’occhio alla loro vita privata che al consueto dibattito politico; ebbene, dopo essere andati lisci con Brunetta, Gasparri, Rutelli e Veltroni, arriva il colpo di scena proprio all’ultima puntata.

All’ingresso in studio, Pannella esordisce con un autoritario Comincio io, in seguito al quale blocca le domande della D’Urso e comincia a discutere del suo amato Partito Radicale. Come ben sa Pannella, la domenica pomeriggio, tradizionalmente ad appannaggio delle famiglie, è un occasione ghiotta per parlare, soprattutto quando i giornalisti ti danno lo spazio necessario solo in concomitanza del gossip o del chiacchiericcio. Pannella racconta le battaglie dei radicali, l’aborto, il divorzio, passando per una “dichiarazione d’amore” verso Mediaset, la “tv di Silvio”, l’unica a dargli il meritato spazio di visibilità pur senza fare servizio pubblico. Ed ecco che allora lancia un’affermazione alquanto sconcertante sulla tv di Stato:

“Per me la Rai è un’associazione per delinquere”

Proseguendo senza interruzioni nel proprio monologo, Pannella provoca astutamente la Bislacca, affermando prima come Emma Bonino mai sia stata invitata nelle sue trasmissioni, poi come i propri amici di Facebook gli abbiano chiesto di “non andare dalla D’Urso” per via dell’immagine sbagliata di donna manifestata nelle sue trasmissioni. Ovviamente Barbarona non rimane a guardare, e replica:

A queste persone sono sfuggiti alcuni momenti, alcune ore, alcune centinaia di ore di televisione che io faccio da qui e durante tutti i pomeriggi di Canale 5, in cui io parlo e lotto contro la violenza sulle donne, in cui parlo di aborto, in cui io parlo e mi scaglio contro chi decide che non ci devono essere i matrimoni gay, in cui io parlo dei transessuali, in cui mi batto ed invito centinaia di bambini down in questa trasmissione a giocare con me, perchè io sono contro il razzismo, contro la discriminazione.

Parole molto esplicite che fanno sorridere ed applaudire Marco Pannella, riuscito finalmente ad ottenere quello che voleva: dichiarazioni dal tono altamente politico, vicine alle sue posizioni, direttamente da una conduttrice così esposta come Barbara D’Urso. Non a caso, Pannella si rivolge alla D’Urso dicendo:

C’è stato un momento della tua vita, come dire, abbiamo un amico in comune… che ha da ventinove anni, tu non ce l’hai, la tessera radicale. E’ Vasco Rossi.

Volano parole d’amore, nelle quali la D’Urso ringrazia più volte il leader radicale “a nome di tutte le donne per le battaglie che hai fatto“. Ecco che allora l’intervista termina con una richiesta choc di Pannella che incalza la Bislacca:

Ti vuoi iscrivere anche tu? Ne abbiamo bisogno. Ti chiedo di essere più libera con te stessa [...] Non ho capito ti iscrivi o no?”

Domanda alla quale la D’Urso replica sorridendo:

“Non lo dico in diretta, non lo dico in televisione… Ce lo diciamo li

Insomma, l’outing, di cui si voleva parlare inizialmente, è passato in secondo piano e Pannella, da abile affabulatore – come lo definisce la D’Urso – è riuscito nell’impresa di ribaltare la situazione a proprio favore. Che il vero outing possa essere quello della D’Urso?



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14 Commenti dei lettori »

1. mats ha scritto:

17 maggio 2010 alle 14:39

La d’Urso ha ragione… quelli che criticano i contenuti della sua trasmissione sono i soliti prevenuti, i temi che vengono affrontati sono interessanti e importanti, e sminuire il lavoro di cinque ore per una mezz’ora di dibattito su un argomento frivolo che interessa comunque il pubblico è ipocrita



2. lauretta ha scritto:

17 maggio 2010 alle 14:56

intervista…molto interessante! Peccato che a mio giudizio si erano un pò capovolti i ruoli. Sembrava la d’urso ad essere intervistata da pannella…!!



3. Davide Maggio ha scritto:

17 maggio 2010 alle 15:09

@ lauretta: l’ho trovato anche io un bel momento. Toni giusti, pacati ma non troppo e argomento interessante.

@ mats: eh no, a Domenica Cinque si è esagerato fin troppo quest’anno. La D’Urso e’ bravissima nelle interviste, se continuasse su questo filone… credo che nessuno possa criticarla.



4. Francesco Rienzo ha scritto:

17 maggio 2010 alle 15:27

Concordo. Ma ieri Pannella è stato più astuto di lei. Ha dimostrato di conoscerla, televisivamente parlando, ed è riuscito a farle dire le cose che lui voleva. È stato insomma un momento di propaganda per i radicali, a differenza degli altri momenti gia dedicati in precedenza. Non per la D’Urso, ripeto, che si è comportata come ha sempre fatto. Ma per Pannella, che ha voluto sponsorizzarsi tra le righe, spostandosi dal ruolo dell’intervistato



5. Francesca Galici ha scritto:

17 maggio 2010 alle 15:45

Ma la posizione politica di Barbara credo sia chiara, anche se lei giustamente non ha mai fatto dichiarazioni esplicite, ma anche la non simpatia reciproca è stata palese ieri.
Le cose che Barbara ha detto a Pannella le dice e le ridice ogni giorno dal lunedì alla domenica, non ha fatto nessuna dichiarazione particolare a favore dei Radicali, quindi non c’è stato nessun outing.

Credo che Pannella si sia preso un po’ troppo spazio ieri per fare la sua propaganda politica, ma è stato un intervento diverso dal solito, ed è stato apprezzabile



6. Phaeton ha scritto:

17 maggio 2010 alle 15:46

Concordo un po con tutti la D’Urso infondo ha gestito bene Pannella, anche se inizialmente sembrava leggermente in difficoltà. Comunque uno dei problemi di domenica5 è proprio questo unire momenti di bella televisione con valide interviste come queste ai politici con momenti di trash all’ennesima potenza come potevano essere i teatrini tra i ragazzi del grande fratello.
Per la prossima edizione mi aspetto qualche novità, io ad esempio introdurrei uno spazio comico, come dalla Ventura che secondo me è il vero punto di forza di quel programma. E poi dovrebbe sembrare un po meno figlio di Pomeriggio 5, un po pià un programma domenicale che come tale sia esclusivo in qualche modo… una volta si aspettava la domenica per vedere Buona Domenica oramai non più…



7. Francesco Rienzo ha scritto:

17 maggio 2010 alle 16:02

Concordo con Phaeton. Ma c’è da dire che domenica cinque è nato con un budget non certo dei migliori, e pochi ci credevano, come la stessa Bislacca ha sottolineato ieri. Ormai nessuno vuole una domenica fatta di lustrini e payette: l’infotainment è l’evoluzione dei vecchi contenitori (l’arena lo ha insegnato per prima).

Per il resto ha ragione Francesca Galici, la D’Urso ha sempre detto queste cose. Ma proprio per questo, Pannella ha dimostrato di conoscerla televisivamente, voleva fare un suo gioco ben preciso e con il domandone finale lo ha palesato. Storpiando, a dirla tutta, anche un po’ le sue idee, che, da quanto vedo, non mi pare appartengano ad un gruppo politico ben preciso.



8. Phaeton ha scritto:

17 maggio 2010 alle 16:02

@ Francesca Galici, io non so le idee politiche delle d’Urso è cmq abbastanza ovvio che non si possa esporre e non possa andare contro chi le da lavoro, quindi non sarei tanto sicuro che sia ideologicamente da quella parte, sicuramente ora le fa comodo esserlo. Perchè lei nella sua posizione non potrebbe mai e poi mai pensare di andare contro il presidente del consiglio. La linea autorale del suo programma è ovvia, come non è neanche un motivo per biasimarla… credo che chiunque nelle sue condizioni manterebbe quella linea. Ma in passato non sono sicuro abbia sempre votato la stessa persona.



9. Francesca Galici ha scritto:

17 maggio 2010 alle 16:46

Phaeton
certo; però nel 2004, quando ancora non aveva il contratto in Mediaset le fu proposta una candidatura alle Eurpee da un importante politico italiano (non Berlusconi).
Lei ha le sue idee politiche, che come quelle i tutti penso, attingono da diverse parti, la verità assoluta non sta da nessuna parte ma sta ovunque; credo che non si possa dire ne con certezza che lei appartiene sicuramente a destra per via del suo datore di lavoro, ne che appartenga sicuramente alla sinistra per le sue idee su determinati argomenti.
Io la mia idea su Barbara la ho, e non credo di sbagliarmi :)



10. mats ha scritto:

17 maggio 2010 alle 17:15

@Davide: si, alcuni blocchi erano noiosi e assurdi pure per me che vivo di reality, ma più che altro la colpa è degli ospiti che non sanno stare in uno studio televisivo, e non parlo dei “divi da reality”, che comunque vengono dalla strada, ma degli stessi “intellettualoidi”, vedi Boralevi e Meluzzi in primis, per non parlare di Sgarbi. Però ricondurre tutta la trasmissione solo a questi momenti (che però a qualcuno piacciono, a quanto pare) non è giusto, e penso che comunque sia il programma domenicale migliore degli ultimi dieci anni, visto che veniamo da un decennio di trenini e tronisti di Costanzo e dalle assurdità della Perego…

E condivido che il punto forte della d’Urso siano le interviste, nonostante le tanto criticate “faccette”. Mah, se hai davanti un padre che ti parla della morte di suo figlio in un incidente è anche normale non avere la faccia indifferente, come una Piersilvia qualunque…



11. Francesca Galici ha scritto:

17 maggio 2010 alle 17:23

10 mats
ti quoto in pieno, non posso fare altro :D



12. Phaeton ha scritto:

17 maggio 2010 alle 17:36

Concordo pure io che sia uno dei migliori programmi domenicali, mi piacciono le interviste della d’Urso… dico solo che deve migliorare la strutturazione del programma! Non toglierei mai il momento trash, ma andrebbe meglio raccordato con il resto del programma, perchè certi giorni si è arrivato proprio ad un livello bassissimo, seguito poi da un’intervista interessante. Si rischierebbe di arrivare magari a quel punto in cui lo stesso ospite snobba il programma perchè tanto trash e non va più…Io lo ammetto non ho mai guardato Domenica IN… ma ultimamente, nonostante abbia una repulsione nei confronti della Ventura guardavo di tanto in tanto quelli che il calcio e mi rendo conto come sia un programma che si fa guardare, la voce fuori dal coro del comico secondo me andrebbe introdotta a domenica 5… potrebbe essere la Gialappa durante il grande fratello rievocando Mai dire grande fratello show ( che quest’anno non è stato riproposto). Potrebbe essere Geppi Cucciari, che secondo me è proprio bravissima… io punterei su questo.



13. Elena ha scritto:

17 maggio 2010 alle 19:43

La rovina di questo programma è la presenza di personaggi dei reality. A me la D’Urso è sempre piaciuta anche a Mattino e Pomeriggio 5 l’anno scorso.



14. luca ha scritto:

17 maggio 2010 alle 21:46

Bellissima intervista quella fatta a Pannella,ma anche le altre non sono state da meno.Ad esempio bellissima l intervista fatta anche a Omar pedrini,o quella ad Antonella Mosetti,su cui non avrei speso un centesimo.Però televisamente parlando,Domenica cinque non ha saputo essere un buon programma…bassissimi tutti i momenti dedicati a Matteo Guerra(a cui sono state addirittura dedicate quattro puntate),troppo lo spazio dedicato alle pupe o ai reduci del grande fratello(l apice è stato raggiunto con il video di skype su massimo scattarella).Se non ci fossero stati tutti quei momenti e ci fosse stato un po piu di gioco forse nn si sarebbe parlato tanto male di domenica cinque.A me comunque la D urso continua a piacermi molto(ha plasmato a sua immagine e somiglianza “Pomeriggio cinque” e l ha reso un punto fermo nel palinsesto di canale cinque.



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