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LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI: UN’INEDITA SOPHIA LOREN NEI PANNI DI SUA MADRE

di Francesco Rienzo

14/03/2010 - 16:29

LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI: UN’INEDITA SOPHIA LOREN NEI PANNI DI SUA MADRE

La Mia Casa è Piena di Specchi: Sophia Loren e Margareth Madè

«Questa non è una fiction, ma la storia vera della nostra vita». Così Sofia Loren descrive La mia casa è piena di specchi, la miniserie che la vede protagonista nel ruolo di sua madre, in onda su Raiuno questa sera, 14 marzo, e domani in prima serata, per la regia di Vittorio Sindoni. Un film liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Maria Scicolone, sorella minore di Sophia, per la quale la Loren sottolinea: «Ci ho messo tanto ad accettare. Il libro di mia sorella è molto bello. Ho detto sì per fare un omaggio a mia madre, che si è sempre battuta per noi».

La fiction racconta la storia di una delle più grandi attrici italiane (Sophia Loren), interpretata da Margareth Madè, che arriva, dopo le innumerevoli vicissitudini che possono coinvolgere una famiglia povera negli anni del dopoguerra, a vincere il premio Oscar nel 1962 con “La Ciociara” (in onda lunedì, sempre su Rai Uno, subito dopo la seconda puntata). Anni in cui la forza, diversa ma complementare, di tre donne, Romilda (la madre), Sophia e Maria (le figlie), permette a ciascuna di loro di realizzare con sacrificio il proprio sogno, pur senza un padre/marito, interpretato da Enzo De Caro, che arriva a non riconoscere nemmeno le sue creature. Nel film Sophia Loren interpreta il difficile ruolo di sua madre Romilda Villani, una donna bellissima che nel 1932 vince un concorso per andare ad Hollywood come sosia di Greta Garbo ma che deve abbandonare i sogni di gloria a causa della sua famiglia: un ruolo particolarmente impegnativo attraverso il quale Sophia Loren rende omaggio alla donna che le ha permesso di diventare una stella del cinema.

«Mia madre era amareggiata perché non ha avuto una vita di donna: sognava di sposarsi con l’abito bianco! È stata infelice: la guerra, la fame, l’elemosina che ha fatto per noi. Si è battuta per darci un nome, una famiglia. Per me si è sacrificata, ero la sua rivincita. Ma parlo per me e non per mia sorella». Maria, infatti, ha vissuto la madre in maniera differente e più travagliata: «Sophia e io abbiamo vissuto nostra madre in modo diverso: è stata una madre con lei e un’altra con me. Grazie alla brillante carriera di Sophia nel cinema, realizzava i suoi sogni. Con me è stata soffocante, involontariamente cattiva, mi ha amato, ma anche sacrificato. Ho avuto una brutta infanzia, a 8 anni ero già un’adulta stanca». Insomma, una donna che ha amato, ma al contempo fatto soffrire involontariamente, le proprie creature, così come molto spesso accade ai personaggi di grande spessore.

La mia casa è piena di specchi è un film di Vittorio Sindoni del 2010, con Sophia Loren, Margareth Madè, Carla Cassola, Nicola Di Pinto, Enzo De Caro, Xhilda Lapardhaja, Raffaele Esposito, Gea Martire. La produzione è di Claudio Saraceni per ideaCinema; la sceneggiatura è firmata da Patrizia Carrano, Piero De Bernardi, Andrea Saraceni, Alessandro Zambrini e Maria Scicolone. Distribuito in Italia a partire dal 14.03.2010.

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23 commenti su "LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI: UN’INEDITA SOPHIA LOREN NEI PANNI DI SUA MADRE"

  1. questo telefilm, per di piu' propinato dalla televisione de stato, é un insulto agli spettatori e a quello che potrebbe essere il loro minimo quoziente di intelligenza. E lo è anche nei confronti della Loren, e di tutti coloro che , compreso suo marito, l' hanno sostenuta a costruire una lunga carriera cinematografica, tutto sommato, prestigiosa. Diretta una volta da eccellenti registi, (De Sica, Lumet, Cukor, Chaplin, Rosi, Risi, Reed, e molti altri), in ogni caso mal consigliata (la sorella??!!) vittima della sua smania di apparire sempre e dovunque (la prima pagina su Gala..., l'intervista con Conti, di pessimo gusto) Madame Loren deve assolutamente stare attenta nel gestire la sua immagine, altrimenti rischia di scivolare nel patetico, come é già il caso purtroppo. Da Carlo Ponti, é passata a Carlo Conti, e questo dice tutto. Per fortuna che restano i suoi vecchi film, e la sua splendida immagine persisterà, in modo particolare all'estero, dove questa sua caduta di immagine, che il suo paese nativo le offre, é ignorata. Ancora un consiglio alla Signora, stia lontana dall'Italia.