Xhilda Lapardhaja



14
marzo

LA MIA CASA E’ PIENA DI SPECCHI: UN’INEDITA SOPHIA LOREN NEI PANNI DI SUA MADRE

La Mia Casa è Piena di Specchi: Sophia Loren e Margareth Madè

«Questa non è una fiction, ma la storia vera della nostra vita». Così Sofia Loren descrive La mia casa è piena di specchi, la miniserie che la vede protagonista nel ruolo di sua madre, in onda su Raiuno questa sera, 14 marzo, e domani in prima serata, per la regia di Vittorio Sindoni. Un film liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Maria Scicolone, sorella minore di Sophia, per la quale la Loren sottolinea: «Ci ho messo tanto ad accettare. Il libro di mia sorella è molto bello. Ho detto sì per fare un omaggio a mia madre, che si è sempre battuta per noi».

La fiction racconta la storia di una delle più grandi attrici italiane (Sophia Loren), interpretata da Margareth Madè, che arriva, dopo le innumerevoli vicissitudini che possono coinvolgere una famiglia povera negli anni del dopoguerra, a vincere il premio Oscar nel 1962 con “La Ciociara” (in onda lunedì, sempre su Rai Uno, subito dopo la seconda puntata). Anni in cui la forza, diversa ma complementare, di tre donne, Romilda (la madre), Sophia e Maria (le figlie), permette a ciascuna di loro di realizzare con sacrificio il proprio sogno, pur senza un padre/marito, interpretato da Enzo De Caro, che arriva a non riconoscere nemmeno le sue creature. Nel film Sophia Loren interpreta il difficile ruolo di sua madre Romilda Villani, una donna bellissima che nel 1932 vince un concorso per andare ad Hollywood come sosia di Greta Garbo ma che deve abbandonare i sogni di gloria a causa della sua famiglia: un ruolo particolarmente impegnativo attraverso il quale Sophia Loren rende omaggio alla donna che le ha permesso di diventare una stella del cinema.

«Mia madre era amareggiata perché non ha avuto una vita di donna: sognava di sposarsi con l’abito bianco! È stata infelice: la guerra, la fame, l’elemosina che ha fatto per noi. Si è battuta per darci un nome, una famiglia. Per me si è sacrificata, ero la sua rivincita. Ma parlo per me e non per mia sorella». Maria, infatti, ha vissuto la madre in maniera differente e più travagliata: «Sophia e io abbiamo vissuto nostra madre in modo diverso: è stata una madre con lei e un’altra con me. Grazie alla brillante carriera di Sophia nel cinema, realizzava i suoi sogni. Con me è stata soffocante, involontariamente cattiva, mi ha amato, ma anche sacrificato. Ho avuto una brutta infanzia, a 8 anni ero già un’adulta stanca». Insomma, una donna che ha amato, ma al contempo fatto soffrire involontariamente, le proprie creature, così come molto spesso accade ai personaggi di grande spessore.




29
dicembre

L’ISPETTORE COLIANDRO TORNA SU RAIDUE TRA ESCORT, ZINGARE E OMICIDI

L’Ispettore Coliandro @ Davide Maggio .it

Cresce l’attesa per il ritorno dell’Ispettore Coliandro, strampalato personaggio nato dallo stesso papà del Commissario De Luca, lo scrittore Carlo Lucarelli. La seconda serie, interpretata da un capace Giampaolo Morelli, andrà in onda a partire dal prossimo 13 gennaio, anche se non si esclude un ulteriore slittamento al 20, su RaiDue.

Quattro episodi nuovi di zecca, intrisi di azione, ritmo serrato e colpi di scena, destinati a premiare i numerosi estimatori che ne hanno caldeggiato il sequel. E stando alla calorosa accoglienza ottenuta dalla prima puntata, proiettata in anteprima durante l’ultimo Roma Fiction Fest, l’atipico poliziotto subirà alcuni scossoni e guadagnerà un po’di ironia. E non saranno estranee alla trasformazione in atto, le protagoniste femminili di ciascun episodio: Gilda Lapardaja, l’ex Miss Italia Gloria Bellicchi, Cecilia Dazzi, appena vista in “Amiche mie” e Valentina Lodovini.

Nel primo episodio, intitolato “La Pistola”, Coliandro cerca di arrestare una giovane donna in fuga per tentato furto. Questa, per tutta risposta, gli ruba la pistola in un turbine di inseguimenti che condurranno alla scoperta di un giro di riciclaggio di rifiuti tossici. Non sarà da meno il secondo appuntamento, il cui titolo è tutto un programma, “L’escort”, con il poliziotto alle prese con omicidi, squillo d’alto bordo ed insperati alleati che lo porteranno a smascherare servizi segreti di natura sia politica che economica. La terza puntata, “La rapina”, offre lo spunto per un collegamento con la serie precedente. Torna in scena, infatti, il personaggio di Alessia, già interpretato dalla Dazzi nella puntata “In trappola”, che, dopo alcuni problemi decide di cambiar vita puntando su un nuovo lavoro in banca. La stessa dove Coliandro ed alcuni clienti sono stati sequestrati da pericolosi rapinatori. L’incontro sarà inevitabile, i ricordi pure.