Sarebbe un vero e proprio colpo di telemercato: Amadeus a Mediaset e, subito dopo, anche il Festival di Sanremo seguirebbe lo stesso destino. Talmente grosso… da essere irrealizzabile. Fonti Mediaset ci smentiscono l’esistenza di una trattativa tra l’artista di punta Rai e il Biscione e di una volontà di provare a scippare la kermesse canora alla concorrenza. E anche se così non fosse, dubitiamo fortemente che Amadeus si farebbe tentare.

Era il 2006 quando il conduttore nel momento più alto della sua carriera, sino ad allora, decise di lasciare la Rai, salutando L’Eredità per tentare l’avventura a Mediaset. Un nuovo preserale e tanti soldi… Da lì è iniziato un declino vorticoso (ed eccessivo) che l’ha visto barcamenarsi tra programmi e ripartire poi da zero su Rai2 alla conduzione di Mezzogiorno in Famiglia e in altri ruoli minori. Solo nel 2014, otto anni dopo il suo addio alla Rai, è riuscito a riprendersi una vetrina televisiva di spicco ossia la conduzione di Reazione a Catena (che però valeva meno di quell’Eredità lasciata nel fiore degli anni). Quello è stato il primo passo verso gli straordinari successi che l’hanno travolto negli ultimi anni.

E’ vero che  la sua carriera è di gran lunga più strutturata di allora ma, a quei tempi, c’erano delle insoddisfazioni economiche e di palinsesto (lamentava il mancato impiego in prime serate di prestigio); oggi non gli mancano programmi di prestigio (Affari Tuoi, Soliti Ignoti, Il Capodanno, eventuali novità e la suggestione di uno show con Fiorello) mentre l’età avanza (ha 61 anni). “Ho capito che casa mia è la Rai (…) ” disse in un’intervista verità, rilasciata a Davide Maggio nel 2009, in cui tuonava altresì contro una parte di Mediaset e si augurava di rimanere a Viale Mazzini fino alla pensione (potete leggerla qui e qui). Perchè mai oggi dovrebbe rimettere tutto in discussione?

Discorso diverso, ma nemmeno tanto, anche sul fronte Warner Bros. Discovery. Oggi Repubblica riporta dell’interesse del gruppo americano (trapelato già ieri su Tvblog),  avanzando l’ipotesi che Amadeus, deluso dal cambio interlocutori in Rai, possa portare con sé I Soliti Ignoti e Affari Tuoi sul Nove. Ma proprio per questo motivo la tv pubblica sarebbe decisa a non farselo scappare e a rispondere con un’offerta adeguata. In questa Rai, un volto come quello di Amadeus, che non ha colore politico e garantisce ascolti, è un gran parafulmine.

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