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Anche Amazon deve far quadrare i conti

Dal 9 aprile arriva la pubblicità su Prime Video. E se non la vuoi paghi 1,99 euro al mese.

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

01/03/2024 - 14:39

Anche Amazon deve far quadrare i conti

È arrivata la pubblicità. Dopo Netflix e Disney+, gli spot potranno interrompere anche la programmazione di Prime Video. La scelta di Amazon, dato il legame della piattaforma col servizio Prime, in questo caso è diversa dai competitor: non un abbonamento a costi ridotti con pubblicità ma un sovrapprezzo per non avere interruzioni.Lo ha comunicato Prime Video ai propri clienti. Il testo della mail dice:

A partire dal 9 aprile 2024, i film e le serie TV di Prime Video includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari. Questa novità ci permetterà di continuare ad investire in contenuti di qualità e di aumentare questi investimenti nel tempo e di conseguenza supportare il mantenimento della qualità e quantità dei contenuti inclusi in Prime Video.

Chi non vuole vedere la pubblicità può pagare 1,99 euro al mese. Amazon ha definito la nuova mossa come una svolta necessaria per “continuare a investire in contenuti di qualità” (come The Ferragnez?) e “supportare il mantenimento della qualità e della quantità dei contenuti inclusi in Prime Video”.

Passata la sbornia della prima fase, dunque, gli streamer battono cassa. I mega investimenti e i prezzi più o meno bassi potevano andar bene in una prima fase ma adesso bisogna iniziare a far quadrare i conti in un mercato appena nato e già sovraffollato. Il prezzo di Amazon Prime resta invariato, ovvero 49,90 euro/anno o 4,99 euro/mese.

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