14
febbraio

Roberto Sergio sotto scorta

Ore 14

Ore 14

Roberto Sergio finisce sotto tutela. Il Viminale ha avviato le procedure di protezione per l’Amministrato Delegato della Rai, dopo le minacce ricevute per il caso Ghali e il comunicato letto da Mara Venier a Domenica In.

Sergio ha preso le distanze da quello “stop al genocidio” affermato dal rapper sul palco di Sanremo, dichiarando invece solidarietà ad Israele. Una presa di posizione comunicata in diretta su Rai 1 dalla Venier che ha scatenato l’opinione pubblica contro l’AD e la conduttrice. Se gli attacchi feroci sono arrivati – come spesso accade – via social, il dissenso si è palesato un po’ ovunque, anche all’interno del CdA Rai, come reso noto dal consigliere Davide Di Pietro.

Il provvedimento di tutela, si apprende, è stato preso dal Ministero dell’Interno dopo le minacce che hanno raggiunto Sergio e la sua famiglia. Per questa ragione, all’AD è stata assegnata la scorta.

“Abbiamo l’Amministratore Delegato sotto tutela. Non è mai accaduto in precedenza”

è il commento di Milo Infante, il primo a dare la notizia in tv in diretta durante Ore 14.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


Roberto Sergio (US Rai)
Sergio tuona: «Si doveva agire diversamente, io Scurati non lo avrei censurato. Chi ha sbagliato paga»


fiorello sergio
Mediaset batte Rai: Viale Mazzini non ci sta


Roberto Sergio sotto scorta
Rossi e Sergio cercano di limitare i danni dopo l’uscita di Amadeus: «Lo ringraziamo anche per aver dato atto alla Rai di tutti gli sforzi compiuti per farlo rimanere»


Roberto Sergio sotto scorta
Roberto Sergio: «Una infinità di false notizie riferite al contratto di Amadeus»

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.