12
febbraio

Stop al genocidio! Rai prende le distanze da Ghali, Fazio lo ospita a Che Tempo Che Fa

Ghali a Sanremo (AGI per US Rai)

Ghali a Sanremo (AGI per US Rai)

Stop al genocidio. Tre parole pronunciate da Ghali sul palco dell’Ariston durante la finale del Festival di Sanremo 2024 che hanno scatenato un sorprendente polverone. Un “cessate il fuoco” con cui il cantante di Casa mia prende posizione su quanto sta succedendo a Gaza tra Israele e Hamas, condivisa evidentemente da molti – lo stesso Amadeus in diretta gli ha rivolto un “bravo” – ma non da tutti, con la Rai che di fatto si schiera contro l’artista dopo la dura reazione dell’ambasciatore israeliano Alon Bar.

“Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile”

ha affermato il diplomatico di Israele in merito alle parole di Ghali, avvertite come un affronto al suo Paese. La politica si è subito schierata, tra pro (Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha pubblicamente ringraziato il cantante) e contro (Osvaldo Napoli di Azione ha parlato di “odio contro Israele”). Tra questi ultimi, anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che ha chiesto che i vertici Rai “si scusino con le autorità di Israele”. Da qui le seguenti parole di Roberto Sergio:

“Ho vissuto assieme all’ambasciatore Bar ed alla presidente Di Segni gli eventi che la Rai ha dedicato alla memoria della Shoah nell’ultima settimana di gennaio. E ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano – e continueranno a farlo – la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele ed alla comunità ebraica è sentita e convinta”.

Così – si legge nella nota di Viale Mazzini – l’Amministratore Delegato Rai “in merito a una affermazione su Israele e Palestina fatta da un artista durante il Festival di Sanremo”. Il comunicato è stato letto ieri a Domenica In da Mara Venier, dopo l’intervento di Ghali in trasmissione.

Ghali a Domenica In: cosa ha detto

Il rapper, interpellato dai giornalisti presenti a Sanremo nella lunga diretta pomeridiana dall’Ariston di Domenica In, si è detto dispiaciuto per quanto affermato dall’ambasciatore israeliano, precisando che “c’erano tante cose da dire”. Ha poi aggiunto:

“Io sono un musicista prima ancora di essere su questo palco, ho sempre parlato di questo da quando sono bambino (…) Non è dal 7 ottobre, questa cosa va avanti già da un po’. Il fatto che lui dica così non va bene. Continua la politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire ’stop alla guerra’ e ’stop al genocidio’ perché stiamo vivendo un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono ‘viva la pace’. Cioè, è assurdo”.

Fazio chiama Ghali

Nel frattempo, Che Tempo Che Fa ha annunciato, con largo anticipo, che nella prossima puntata di domenica 18 febbraio Fabio Fazio ospiterà sul Nove Ghali.

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2 Commenti dei lettori »

1. Antonio ha scritto:

12 febbraio 2024 alle 17:58

Qui si toccano punte di assurdità mai viste:
1. Un generico “stop al cenogidio” o “cessate il fuoco” (Dargen), fanno sentire in dovere l’ambasciatore israeliano di rispondere. Questo gia spiega molte cose.

2. Sergio fa un comunicato che poeva anche essere giusto se solo si fosse ricordato di citare il popolo palestinese

Qui invece di condannare un paese che sta compiendo un genocidio ai danni del popolo palestinese e un gruppo terroristico che si è scagliato contro il popolo israeliano, si è preferito condannare dei cantanti che hanno chiesto la pace. vergogna infinita



2. d.E ha scritto:

13 febbraio 2024 alle 08:24

Maurizio Gasparri, che ha chiesto che i vertici Rai “si scusino con le autorità di Israele”?!…. Cioè?!… Tu mi uccidi e io devo chiederti scusa?!… Siamo ben oltre la frutta… a 90 secondi dalla fine!!!!!!!



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