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La maledizione del Segreto

Si contano con le dita di una sola mano i titoli che sono riusciti a superare i record della saga spagnola.

di Mattia Buonocore

13/02/2024 - 13:18

Punto e a capo. Era il 2017 quando, alla presentazione palinsesti Mediaset, fu individuato nell’abuso di prodotti di qualità più bassa, con implicito riferimento a Il Segreto, uno dei motivi del crollo della fiction. Sono passati anni e la serialità del Biscione ha vissuto fasi alterne senza mai trovare veramente pace. E così si contano con le dita di una sola mano i titoli che sono riusciti a superare i record della saga spagnola (prima serata: 4.857.000 in valori assoluti, 20.36% in share; daytime: 3.993.000 in valori assoluti, 35.57% in share).

Ora Canale 5 è tornata con successo a trasmettere un prodotto nato in daytime in prima serata: Terra Amara (qui quello che accadrà questa settimana). Viene da chiedersi pure se il ritardo con cui la soap turca è stata promossa non sia dovuto proprio a quelle riflessioni su Il Segreto e che alla fine a Mediaset siano stati costretti ad arrendersi. Nelle ultime settimane Terra Amara, proprio come Il Segreto, è stata spremuta nelle difficili collocazioni della domenica e del giovedì e, addirittura, contro Sanremo, è stata trasmessa per tre sere di seguito. L’anno prima, invece, malgrado la volontà di fare concorrenza al Festival, non ci fu nessun appuntamento in prime time con la dizi, il cui debutto nella fascia oraria più prestigiosa risale all’autunno 2023 inoltrato quando Canale 5 rischiava di essere battuta da Che Tempo Che Fa sul Nove. Allo stesso tempo, è bene specificare che Terra Amara è un prodotto nato per il prime time (turco) e non una soap del daytime (spagnolo) come Il Segreto.

In ogni caso, parliamo di un prodotto di importazione low cost che ha ottenuto risultati migliori delle iper pubblicizzate e “protette” fiction di produzione propria trasmesse negli ultimi mesi. E se è vero che si tratta di un fenomeno, con delle specificità, pone comunque delle riflessioni sulla serialità Mediaset e sulla reale conoscenza del proprio pubblico.

In questi anni abbiamo assistito prima ad un “reset” con titoli quasi alla frontiera, che non è un caso siano andati bene su piattaforma (Non Mentire, Il Processo), poi è iniziata la caccia ai volti (Bova, Incontrada, Liotti, Chillemi) con una progressiva marcia indietro verso filoni già sperimentati (Il Patriarca, Maria Corleone) e lo strizzare l’occhio all’imbattibile produzione Rai. Dopo i tiepidi riscontri de I Fantastici Cinque, la decisione è stata quella di rinviare la messa in onda di Vanina Guarrasi, con Giusy Buscemi, e di Se Potessi Dirti addio, col ritorno di Gabriel Garko libero da Ares.

Così l’unica fiction in onda in prima serata sarà quella del daytime. Chiamatela pure maledizione de Il Segreto.