Le sparate di Claudio Lippi gli costano “qualsiasi tipo di collaborazione” con la Rai, che prende le distanze dalle forti dichiarazioni del conduttore, scongiurando dunque un suo prossimo impiego sui canali della tv di Stato.
“Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore“
si apprende in una nota da Viale Mazzini. Lippi si era espresso con toni fin troppo duri nei riguardi di alcuni temi caldi che interessano la Rai: da Fabio Fazio definito “un farabutto” a Stefano Coletta che “ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo”, fino ai rapporti con Giorgia Meloni e Matteo Salvini e una tv pubblica che a suo dire dovrebbe avere il linguaggio popolare del premier.
Il conduttore, nella sua ingiustificata furia, aveva inoltre parlato di due programmi Rai a cui starebbe già lavorando ma – aggiunse – “finché non firmo il contratto non ci credo”. E infatti…
1. Perseo ha scritto:
9 giugno 2023 alle 09:14