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Rai prende le distanze da Claudio Lippi: «Affermazioni lesive, è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore»

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

09/06/2023 - 09:00

Rai prende le distanze da Claudio Lippi: «Affermazioni lesive, è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore»

Claudio Lippi
Claudio Lippi

Le sparate di Claudio Lippi gli costano “qualsiasi tipo di collaborazione” con la Rai, che prende le distanze dalle forti dichiarazioni del conduttore, scongiurando dunque un suo prossimo impiego sui canali della tv di Stato.

Alcune affermazioni di Claudio Lippi riportate dagli organi di informazione sono lesive della reputazione della Rai e dei propri dirigenti. Pertanto è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore

si apprende in una nota da Viale Mazzini. Lippi si era espresso con toni fin troppo duri nei riguardi di alcuni temi caldi che interessano la Rai: da Fabio Fazio definito “un farabutto” a Stefano Coletta che “ha fatto lavorare gay e gaie solo per il motivo di esserlo”, fino ai rapporti con Giorgia Meloni e Matteo Salvini e una tv pubblica che a suo dire dovrebbe avere il linguaggio popolare del premier.

Il conduttore, nella sua ingiustificata furia, aveva inoltre parlato di due programmi Rai a cui starebbe già lavorando ma – aggiunse – “finché non firmo il contratto non ci credo”. E infatti…

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15 commenti su "Rai prende le distanze da Claudio Lippi: «Affermazioni lesive, è da escludere qualsiasi tipo di collaborazione con il conduttore»"

  1. diperdaniele dice:

    @Perseo, Rosa Chemical e Achille Lauro sono stati invitati a Sanremo perchè ascoltati dai più giovani, poi... Quei due insieme non fanno un Renato Zero, che è da un po' più di anni che è in giro e di cose trasgressive ne ha fatte ben di più. Povia sarà pure un bravo cantante, ma quando parla semplicemente offende e non va bene.

  2. @ent95 Bravo! Facile trovare il male dove non c'è. Innanzitutto il titolo di Dire è fuorviante, visto che Lippi nell'intervista non dice Basta Gay (in quel caso sì, che sarebbe omofobo). Ma che la direzione Coletta abbia preferito fare propaganda di un certo tipo, a discapito del talento (vedi presenze tipo Achille Lauro o Rosa Chemical a Sanremo e non mi si venga a dire che siano più talentuosi di un Povia, spesso denigrato per una canzone che narra una storia vera tra l'altro), è sotto gli occhi di tutti. Per non parlare della cahata del blackface a Tale e Quale, che è finito per diventare un programma razzista, visto che gli artisti neri uomini non vengono praticamente più imitati, perchè non si riescono a trovare concorrenti di quella pelle. Imbarazzante! Sull'espulsione preventiva, penso che sia solo un becero pretesto.

  3. Lippi un miracolato della TV del passato, ne arte e ne parte, mai piaciuto! Un altro "vip" che vuole a tutti i costi avere un programma in TV, ritiratevi come fanno tutti, la TV deve essere svecchiata con volti giovani e nuovi! Qualcosa mi dice che lo vedremo come concorrente al nuovo GF VIP, AIUTO!!!

  4. allora, l'eta' è l'età, capiamoci...ad una certa, le sparate si fanno belle grosse. Ma dentro il suo discorso strampalato un fondo di verità c'è...dura veritas sed veritas.

  5. Che delusione Lippi! Da persona ironica ed elegante a personaggio arrogante, presuntuoso e maleducato. Le sue dichiarazioni sono gravi e false. Sputtanare Coletta, direttore che ha risollevato le sorti del pomeriggio e del prime time di Rai1, lanciando personaggi come la Bortone (lei sì che è stata fatta fuori dalla politica), dicendo che ha fatto lavorare solo gay mi sembra quanto più lontano dalla realtà. Ma quali sarebbero? Matano? Che lavora da una vita in RAI e si è fatto la gavetta con risultati eccellenti? Credo che Lippi volesse aggraziarsi l'attuale classe politica con affermazioni oltremodo oltraggiose (non ultime le sue frasi razziste a "A ruota Libera"). Peccato che abbia passato il limite e si merita il ben servito.

  6. Io non ho parole, ma il Signor Lippi ha mai visto i veri Grandi...tipo Raffaella Carrà, elemosinare un programma?? Sembra Magalli: ma basta. Non fate programmi perché avete già un età, godetevi la pensione ...io non elemosinerei mai un lavoro.

  7. Alessandro Manzato dice:

    Godo come un riccio Questo è rimasto alla becera e (allora) funzionale comicità anni 90 del Cangurotto Quello sa fare E ora lo farà Ma a casa sua CIAONE

  8. Quando si dice il karma....questo miracolato della TV è ora che vada in pensione!

  9. c'è anche la prostituzione intellettuale, molta di sta gente fa di tutto per avere una ospitata o mezzo programma in rai. Poi Lippi farnetica da un po'. A una certa e bene ritirarsi e crearsi degli hobby. Molla la telecamera Lippi e fai spazio ad altri leccac più giovani

  10. Cosa avrebbe detto di così male? Meglio Burioni che insulta i disabili, quindi. La verità è che non vedevano l'ora di NON farlo tornare ed hanno trovato il pretesto.