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La Russa a Belve: «Un figlio gay? Lo accetterei con dispiacere» – Video

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

21/02/2023 - 16:46

La Russa a Belve: «Un figlio gay? Lo accetterei con dispiacere» – Video
Ignazio La Russa e Francesca Fagnani (Us)

Come anticipato da DavideMaggio.it, ci sarà anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, alla prima di Belve in prime time da questa sera su Rai 2. Un’ospitata, quella della seconda carica più importante della Repubblica Italiana, che fa già molto discutere in merito alle considerazioni sull’eventualità di avere un figlio gay.

Accetterei con dispiacere la notizia, perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Però poi se non m’assomiglia, pazienza. E’ come se mio figlio fosse milanista (…) Le ho fatto un paragone preciso

ha dichiarato La Russa a Francesca Fagnani. Ma l’esponente di Fratelli d’Italia si “lascia andare” anche in merito ad altri temi delicati come il busto di Mussolini che ha tenuto in casa per anni:

Mi rimprovero di aver mostrato il busto di mio padre di Mussolini, ora lo vuole mia sorella, dice che papà l’ha lasciato a noi, ora ce l’ha mia sorella”.

“Manca la capacità di separare le cose importanti da cose dette in un altro senso, quindi ci devo stare attento, ma dico che sarebbe bello fare le battute, il politically correct lo odio”, aggiunge in merito al fascismo. Incalzato sull’ormai famoso “vaffa” di Silvio Berlusconi in Parlamento, il Presidente del Senato ammette:

Era per Giorgia (Meloni, ndDM). Lui in quel momento era molto arrabbiato – è la prima volta che lo dico, ma lo sanno tutti – perché Giorgia aveva imposto dei paletti sui nomi dei ministri, cosa che lui non aveva gradito (…) I paletti erano per la Ronzulli e altri minori”.

E a proposito di “ministre”, sostiene che il livello estetico delle donne nel centrodestra è diminuito e aumentato il livello della qualità.

Incalzato dalla Fagnani sul nome di un nemico a destra, La Russa:

Non mi è mai piaciuto il Vicepresidente della Camera... Quel Mules… (Giorgio Mulè)… Non è un nemico, ma non mi è simpatico. Almeno ho il coraggio di fare nomi io!”.

Francesca Fagnani sarà in diretta con Davide Maggio dalle 21 su Instagram, poco prima dell’inizio della puntata di Belve.

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13 commenti su "La Russa a Belve: «Un figlio gay? Lo accetterei con dispiacere» – Video"

  1. Certo La Russa non ha parlato di scelta, ma se equipari cretinamente la cosa al discorso milanista/interista è chiaro che l'effetto che produci è quello. Detto questo, i media come sempre ingigantiscono e alla fine le parole di La Russa non erano così scandalose, potevano essere ben peggiori, conoscendo il soggetto. Se però consideriamo che il nostro è un paese altamente omofobo in cui per questi temi ancora ci si suicida o si viene uccisi dalla seconda carica dello stato sarebbe senz'altro stato più decente tacere.

  2. Warren, nessuno, ne io ne La Russa, ha parlato di scelte. Io ho parlato di preferenza, preferenza personale. Io posso essere libero di preferire un figlio maschio ad una figlia femmina, oppure omosessuale? Fermo restando il principio che, a prescindere dalla propria preferenza, un bravo genitore deve andare oltre ed accettare, concetto che La Russa ha espresso proprio all'inizio del suo pensiero in risposta alla domanda, dicendo "lo accetterei". La libertà non può essere a senso unico.

  3. Fabio, ho letto il suo commento, credo che lei dimentichi o ignori che essere omossessuali non è una scelta come decidere di essere milanista o interista. La Russa ha detto che accetterebbe con dispiacere la scelta del figlio...ma non è una scelta, tengo a ribadire. Inoltre, di solito il genitore vuole che il figlio sia felice, non che sia come lui. Ma questo è tutto un altro discorso.