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febbraio

Morgante (Fratelli d’Italia) chiede l’esclusione di Rosa Chemical da Sanremo e attacca: «Il Festival è diventato gender fluid, mina l’identità dell’uomo e della donna»

rosa chemical

Rosa Chemical (credits Arsenyco)

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2023, dal Parlamento si alza una voce contro Amadeus e la kermesse canora di Rai 1, rea di dare spazio a Rosa Chemical, in gara con Made in Italy, una canzone che parla di sesso, amore e libertà, che – ha dichiarato il cantante – “serve ad eliminare certi stereotipi italiani”. La sfuriata arriva da un esponente del partito che governa il Paese, Fratelli d’Italia, con l’intervento alla Camera dell’onorevole Maddalena Morgante:

“Onorevoli colleghi, desta sconcerto la notizia riportata da alcuni organi di stampa che Manuel Franco Rocati, in arte Rosa Chemical, in gara alla prossima edizione del Festival di Sanremo, porterà, come da lui stesso affermato (e chiedo scusa sinora dei termini che utilizzerò), il sesso, l’amore poligamo e i porn0 su Onlyfans

inizia così l’arringa della deputata. Sorvolando sulle scuse rivolte per aver utilizzato termini come sesso o amore poligamo (come se fossero parolacce o termini offensivi), la Morgante è un fiume in piena contro il Festival diretto da Amadeus e ciò che – a suo dire – rappresenta:

La rivoluzione fluida era già da tempo al Teatro Ariston, ma trasformare il Festival di Sanremo, un appuntamento che ogni anno tiene incollato allo schermo famiglie e bambini, emblema della tv tradizionale e convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno. Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini e i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie, che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi. Il Festival della canzone rischia di diventare l’ennesimo spot in favore del gender e della sessualità fluida, temi sensibilissimi e che da sempre Fratelli d’Italia contrasta. E’ inaccettabile che tutto questo possa avvenire non soltanto sulla tv di Stato, che troppo spesso dimentica il suo ruolo di pubblico servizio, non soltanto con i soldi dei contribuenti, ma soprattutto di fronte ai tantissimi bambini che guarderanno la televisione per una serata di famiglia”.

La politica di Fratelli d’Italia ritiene che Sanremo in queste ultime edizioni si è trasformato in una vera e propria propaganda a senso unico, un vero condensato della peggior ideologia che mina e che vuole minare l’identità dell’uomo e della donna e alla dissacrazione, in modo del tutto irrispettoso, dei più importanti simboli religiosi. Questo per noi, per quanto ci riguarda, non è accettabile”. Da qui l’appello all‘esclusione di Rosa Chemical dalla gara:

“Auspichiamo pertanto che ci sia un ripensamento a riguardo”.

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3 Commenti dei lettori »

1. Mattep ha scritto:

2 febbraio 2023 alle 17:53

Si vabbè, che palle…. (chiedo scusa a Diaco).



2. Andrea C. ha scritto:

2 febbraio 2023 alle 19:47

Abbiamo capito che tutti, politici compresi che dovrebbero pensare ad altro, cercano 5 minuti di celebrità parlando (male) del Festival.



3. Paolo ha scritto:

5 febbraio 2023 alle 20:19

Io prima di oggi manco sapevo chi fosse Rosa Chemical. Però se Chemical viene da My Chemical Romance un pò di stima da parte mia ce l’ha, perchè di sì.



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