“Prima di quel giorno ero un uomo che faceva mille cose. Adesso per me è finito tutto“. E’ un racconto amaro e drammatico quello di Gabriele Marchetti, il concorrente di Ciao Darwin rimasto tetraplegico dopo aver preso parte ad uno dei giochi della trasmissione di Canale 5, il Genodrome. Era il 17 aprile 2019; nella prova, l’uomo scivola nei rulli, oggi al centro del processo che vede coinvolti quattro dirigenti, accusati di lesioni gravissime, perché la loro superficie sarebbe stata resa scivolosa per rendere più difficoltoso il gioco.
“Ero finito in acqua a testa in giù, con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte. Pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente”
ricorda Marchetti al Corriere della Sera, fino al risveglio e al tragico verdetto sulle sue condizioni (sarebbe rimasto tetraplegico per sempre):
“Per me è stato il crollo totale. Mi sono sentito disperato, come i miei familiari poiché ci siamo ritrovati da un giorno all’altro con la vita completamente stravolta (…) Sono completamente privo di autonomia e dipendo totalmente da mia moglie Sabrina e mio figlio Simone per lo svolgimento di ogni atto quotidiano”.
C’è tanto dolore nelle sue parole, ma anche delusione perché né Paolo Bonolis né persone vicine al conduttore di Ciao Darwin si sarebbero mai realmente interessate a lui:
“Paolo Bonolis non mi ha mai cercato per sapere come sto. Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato”
confessa, spiegando che all’inizio la produzione del programma si è fatta sentire “per telefono e per mail con la mia famiglia per conoscere la mia condizione fisica”, mettendosi “a disposizione per ogni eventuale nostra necessità”. “Poi però non ci sono stati altri contatti”, conclude amaramente.
1. Pianeta Urano ha scritto:
13 giugno 2022 alle 15:45