
20
marzo
Massimo Giletti va in Ucraina per condurre Non è L’Arena. «Ho fatto una scelta rischiosa»

Massimo Giletti
Massimo Giletti lascia l’arena televisiva e va nel teatro di guerra. Questa sera, 20 marzo, il giornalista condurrà la puntata di Non è l’Arena in diretta dall’Ucraina, dove si è recato per raccontare il conflitto. “Ho fatto la scelta rischiosa di venire qua“, ha anticipato il conduttore a Rtl 102.5, caricando di pathos la volontà di vestire i panni di inviato d’eccezione.
In un primo video diffuso da La7, Giletti si era mostrato in viaggio verso l’Ucraina. In un altro, successivo, il giornalista ha mostrato i resti della caserma centrata da missili russi venerdì a Mykolaiv, città strategica sul Mar Nero. “Quando siamo arrivati ho visto estrarre i corpi di tantissimi ragazzi molto giovani“, ha raccontato il presentatore intervenendo telefonicamente nello speciale TgLa7 di Enrico Mentana.
#NonelArena A pochi km dal confine con l’#Ucraina, Massimo #Giletti sta per entrare nelle zone di #guerra. Un lungo viaggio per osservare con i suoi occhi quello che sta succedendo e raccontarlo con immagini e testimonianze dirette.
Domenica 20 marzo a @nonelarena.
21.15 @La7tv pic.twitter.com/PD1vdqpzaW— Non è l’Arena (@nonelarena) March 18, 2022
La speciale puntata odierna a quanto si apprende verrà trasmessa dalla zona di Odessa: Giletti guiderà il programma tramite collegamento e in studio a Roma ci sarà il giornalista Luca Telese, pronto ad assumere le redini della diretta in caso di problemi tecnici.
“Credo che chi deve raccontare la guerra la deve anche vedere e non basta vederla seduti in un salotto“
ha affermato stamane su Rtl 102.5 il conduttore, che la settimana scorsa era finito tra le critiche per la discutibile decisione di coinvolgere nel dibattito sull’Ucraina anche ospiti poco qualificati sul tema, tra cui il cantante Povia. Stavolta il giornalista ci riproverà con le immagini e le testimonianze in diretta dal luogo del conflitto
Tra gli argomenti della puntata odierna, lo scontro tra interventisti-pacifisti e il ruolo che potrebbe giocare la Cina nel negoziato di pace, ma anche i punti sui quali si potrebbero sviluppare le trattative diplomatiche. Le telecamere di “Non è l’Arena” ritorneranno sul tema delle sanzioni contro la Russia che hanno colpito le ricchezze degli oligarchi vicini a Putin, con interviste a chi di questi ha fatto affari in Italia.
Non mancherà il capitolo, già affrontato la settimana scorsa, sui no vax che si sono trasformati in sostenitori di Putin e della guerra di propaganda e disinformazione. Tra gli ospiti previsti per il dibattito, Tommaso Cerno, Nicola Fratoianni, Alessandro Sallusti, Giorgio Cremaschi, Vladislav Maistrouck, Ekaterina Shevliakova, Claudio Locatelli, Mimosa Martini, Sandra Amurri, Alan Friedman, Irina Raschina, Lucio Pompili, Luca Telese, Francesco Amodeo, Lesia Romaniv e Ugo Mattei.


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3 Commenti dei lettori »

Una Barbara D’Urso che ci ha creduto fin troppo.


2. Paolo ha scritto:
Che resti lì.


3. Pat ha scritto:
“Ho fatto la scelta rischiosa di venire qua“. Ridicolo, patetico, tronfio come al solito. Come se ci importasse qualcosa della sua scelta (peraltro di andare nella città dove tutto è tranquillo ad oggi) solo per gonfiare il suo ego ridicolo ed essere lui il protagonista anche quando sarebbe stato il caso di starsene a casa.
Cosa è andato a fare? Che valore ha apportato la sua conduzione da lì? Non fa che confermarsi una ridicola Barbara D’Urso al maschile. Anzi, nemmeno lei arriverebbe a tanto. Pietoso.

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1. Srich ha scritto:
20 marzo 2022 alle 19:03