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Vostro Onore, Stefano Accorsi torna alla fiction Rai

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

28/02/2022 - 12:08

Vostro Onore, Stefano Accorsi torna alla fiction Rai
Vostro Onore - Stefano Accorsi
Vostro Onore - Stefano Accorsi

Sembrano lontanissimi i tempi in cui Stefano Accorsi recitò nelle fiction Rai Le Ragioni del Cuore e Come Quando Fuori Piove, e infatti sono passati vent’anni. Anni nei quali l’attore bolognese è tornato sull’ammiraglia dell’azienda pubblica solo per serate evento: è stato impegnato sul grande schermo e, soprattutto, su Sky, dove ha ideato e interpretato la trilogia 1992-1993 e 1994, ma questa sera, in prima serata, tornerà da protagonista, su Rai1, con la nuova fiction in quattro puntate Vostro Onore (il primo episodio è giù disponibile su Raiplay).

Tratta dalla serie originale israeliana Kvodo (che ha avuto anche un adattamento americano con Bryan Cranston, in onda su Sky lo scorso anno) e diretta da Alessandro Casale, la coproduzione Rai Fiction e Indiana Production racconta il dramma di un integerrimo giudice che, per proteggere la vita del figlio dalla malavita, che ha sempre combattuto in prima persona, sarà costretto a scendere a patti con se stesso e tradire tutti i propri principi.

Nel cast con Accorsi ci saranno Matteo Oscar Giuggioli (nel ruolo del figlio), Barbara Ronchi, Francesco Colella, Camilla Semino Favro, Francesca Cavallin, Gabriele Falsetta, Remo Girone, Betti Pedrazzi, Leonardo Capuano, Isabella Mottinelli, Francesca Beggio e Cristina Pasino.

Vostro Onore: trama

Vittorio Pagani è un giudice milanese, conosciuto e rispettato per la sua integrità, in corsa per la carica di Presidente del Tribunale di Milano. La recente scomparsa della moglie ha segnato dolorosamente la sua vita e complicato il già difficile rapporto con suo figlio Matteo. Ma quando quest’ultimo investe con la macchina il giovane esponente di una famiglia criminale, i Silva, Vittorio si trova costretto a fare una scelta. I Silva sono una vecchia conoscenza del giudice: è stato lui infatti, quando era PM, a smantellarne l’organizzazione, arrestandone il capoclan. Quindi sa bene che, se scoprissero chi è che ha causato l’incidente, i Silva non esiterebbero un solo istante a vendicarsi, uccidendo Matteo.

Per questo lo stimato giudice si avvia a infrangere quella “legge” della quale è stato da sempre integerrimo paladino. Preso dal panico, denuncia all’Ispettrice Vichi il furto dell’auto incriminata e coinvolge l’amico ispettore della DIA Salvatore Berto, per farla risultare rubata. Salvatore, in debito d’onore con Vittorio, non si tira indietro e chiede a sua volta aiuto al giovane cugino della moglie, Nino Grava che, poco dopo, viene però fermato a bordo della vettura e arrestato. Vittorio fa in modo che ad assumersi la difesa di Nino venga scelta Ludovica, una promettente ex-tirocinante, per la quale prova un sentimento sincero ma represso, a causa della sua delicata situazione professionale ed emotiva.

In commissariato le indagini vedono spuntare anche il nome del boss mafioso Filippo Grava, imparentato con Nino e fratello di Maddalena, la moglie di Salvatore. Matteo, intanto, seguendo le indicazioni del padre, cerca di comportarsi normalmente, anche se è tormentato dall’ansia e dai frequenti attacchi d’asma. Con l’intento di non coinvolgere le persone a lui vicine, diventa scontroso e prende le distanze dalla nonna Anita, che lo aveva accolto in casa dopo la morte della madre, dalla fidanzata Chiara, e da Dario, il suo migliore amico. Stringe invece un rapporto sempre più stretto con Camilla, appena arrivata a Milano e nella sua scuola, con la quale si sente a suo agio. Ma la ragazza è la figlia del nuovo dirigente del commissariato, Paolo Danti, che guida le indagini sull’incidente.

Da qui la situazione per Vittorio e per il figlio si fa sempre più compromettente: le scelte del giudice provocano una reazione a catena che finisce per travolgere anche le altre persone coinvolte. In una vera e propria discesa agli inferi, Vittorio deve fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni, nel costante e disperato tentativo di proteggere la vita di Matteo.

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