Achille Lauro apre il Festival di Sanremo 2022 provocando, come suo solito. Consapevole di dividere. Di suscitare curiosità e sicuramente qualche polemica. Il cantante, primo a esibirsi nella première festivaliera, ha concluso la propria esibizione con un gesto destinato a far discutere: una battesimo di se stesso, con tanto di acqua versata sul capo.
Lauro si è presentato in scena a torso nudo e scalzo. Poi l’esibizione con il brano Domenica, accompagnato dall’Harlem Gospel Choir. Nella parte finale della performance, il cantante ha messo in scena la parte più coreografica. O provocatoria, a seconda di come la si vede.
Achille si è chinato a terra, sul palco, e ha avvicinato a sé una bacinella d’acqua. Poi con un gesto teatrale si è “battezzato”. Le allusioni religiose, tuttavia, non erano finite. Nelle note finali, lo stesso coro ha estratto un libretto e lo ha mostrato con una certa solennità al pubblico.
Al posto della Bibbia, alla quale spesso i cori gospel si ispirano, i cantanti hanno brandito un manuale con impressa sulla copertina la faccia dello stesso Lauro.
“Mi sono interrogato sul senso del mio essere del mio essere di passaggio, del mio essere umano. Il palco è lo stesso di sempre. Io, invece, no“
ha scritto Lauro sui social al termine dell’esibizione accompagnando la frase con un video altrettanto provocatorio, nel quale non mancavano espliciti simboli religiosi. E ancora:
“L’inizio. Il primo istante. L’importanza delle prime volte“
Facile da scommetterci: polemiche in arrivo.
🎤 @AchilleIDOL feat. @harlemgospel
🎧 #Domenica
L’esibizione integrale è su RaiPlay → https://t.co/RGv9AHcnwb#Sanremo2022 pic.twitter.com/z10HDf07nV— Festival di Sanremo (@SanremoRai) February 1, 2022