1
ALESSANDRO CATTELAN
1 a Alessandro Cattelan. Atteso e vagheggiato da anni, il grande salto del conduttore si è rivelato un fragoroso buco nell’acqua. Forte dei tappeti rossi incredibilmente spiegati a Viale Mazzini per il suo arrivo, il conduttore ha adattato all’ennesima potenza la sua esperienza su Sky, in un moto di superbia e egocentrismo. Pavone spennato.
2
BARBARA D’URSO
2 a Barbara D’Urso. Ammettiamolo – per quanto auspicabile o bramato da tempo – il ridimensionamento è frutto di un cambio di strategia sin troppo repentino soprattutto da parte di un’azienda complice nel creare e sfruttare il personaggio (anche quando sarebbe stato meglio fare un passo indietro). Per il 2022, la sfida sarà incredibilmente quella di rimanere nel pomeriggio di Canale 5 in aggiunta al ritorno in prima serata. La Pupa e il Secchione più che una diminutio è un’opportunità: meglio brillare nel deserto di Italia1 che fare la resistenza su Canale 5, con Live – Non è la D’Urso. Troppo troppo niente niente.
3
ILARY BLASI
3 a Ilary Blasi. Anche nel 2021 la consacrazione le è sfuggita di mano. L’Isola dei Famosi si è tramutata nell’ennesimo passo falso che ha deluso chi la immaginava come una Ventura più fresca ma anche chi prediligeva la compostezza della Marcuzzi, mentre a Star in the star paga anche colpe non sue. A volte viene da pensare: vuole davvero fare questo mestiere o possedere semplicemente un diversivo dal tam tam quotidiano? E’ intelligente ma non si applica.
4
CLAUDIO BAGLIONI
4 a Claudio Baglioni. Reduce da 2 Festival di Sanremo da ‘dittatore artistico’, il suo doveva essere lo show-evento dell’autunno Mediaset e si è rivelato un insuccesso di portata kolossal tale da indurre una riflessione sul varietà televisivo. Spolpato.
4
MAX GIUSTI
4 a Max Giusti. Dopo il buon riscontro di Boss in incognito lo scorso anno, il passaggio a Tv8, nell’access prime time che gli aveva riservato gioie e dolori sul Nove, non ha fatto faville. Del resto, Guess My Age viveva già una parabola discendente. Recidivo.
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LUCA E PAOLO
4 a Luca e Paolo. La coppia comica ha dovuto fare i conti con l’epocale e ingloriosa fine di Quelli che il calcio. Sebbene il passaggio in prime time fosse il preludio di un destino già segnato, la battuta d’arresto per Kessisoglu e Bizzarri è forte. Lo stesso contenitore al pomeriggio, dopotutto, aveva perso ormai da tempo smalto. Game over.
5
ACHILLE LAURO
5 ad Achille Lauro. Con l’ennesima comparsata sanremese, questa volta in veste di ospite fisso, il personaggio inizia a diventare prevedibile e le sue performance più che all’arte sembrano rispondere a logiche televisive e commerciali. L’overall deal – annunciato come uno degli accordi più importanti d’Europa – con Prime Video, finora ha dato risultati abbastanza magri (basti pensare alla partecipazione al floppeggiante Celebrity Hunted 2). Per fortuna che c’è stato il tormentone con Orietta Berti e Fedez. Ci sei cascato.
5
ALESSIA MARCUZZI
5 a Alessia Marcuzzi. La scelta di lasciare Mediaset, senza avere nulla tra le mani, è un misto di coraggio e incoscienza e solo il tempo potrà fare davvero chiarezza. Lungimirante la rinuncia ai progetti ventilati dall’azienda (Scene da un Matrimonio e forse Star in the Star), peccato però che di nuovo e importante all’orizzonte non si veda nulla e che le esperienze di cambiamento dei colleghi siano costellate da fallimenti. Dopo un addio così inutilmente plateale, difficilmente riuscirà a rimettere piede a Cologno. Via col vento.
1. Ivan ha scritto:
7 gennaio 2022 alle 00:37