DAZN si appresa a porre fine alla concurrency, ovvero alla visione in contemporanea dei contenuti della piattaforma da due utenze collegate a distanza ad un unico abbonamento.
Secondo Il Sole 24 Ore, il servizio che detiene in esclusiva tutto il campionato di calcio di Serie A è pronto ad avviare le necessarie comunicazioni ai propri abbonati, cui va data la possibilità di esercitare il recesso entro 30 giorni. Così facendo, la “doppia utenza” di DAZN cesserà di esistere entro la fine dell’anno.
La ragione principale alla base di questa decisione sarebbe l’intenzione di combattere la pirateria. La concurrency, modalità di visione garantita anche da altri servizi (da Netflix a Disney+), ha generato sulla rete piattaforme che condividono con gli utenti interessati il proprio abbonamento. Per la legge e da contratto, gli account possono essere sì condivisi ma in ambito familiare (questa possibilità, secondo AGI, resterà garantita); soprattutto nel mondo del calcio e delle partite, invece, diversi stratagemmi hanno generato connessioni sospette.
La cancellazione della concurrency, inoltre, mira ad arginare l’utilizzo fraudolento degli accessi a DAZN, che – stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore – avrebbe riscontrato un 20% di media di utilizzi fraudolenti di questa “doppia utenza contemporanea”.