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BOOM! Squid Game in italiano presto su Netflix
mercoledì 20 ottobre 2021 17:56 Marco Leardi

Squid Game
Chissà se anche l’inquietante motivetto intonato dalla bambola-robot di Squid Game risuonerà anche in italiano. I dialoghi tra i protagonisti della popolare serie lo faranno presto. Siamo infatti in grado di anticiparvi che Netflix ha finalmente deciso di lavorare al doppiaggio italiano del k-drama diventato un vero e proprio cult a livello planetario. Una notizia che soddisferà quanti attendevano di ascoltare le puntate nella nostra lingua.
Sinora infatti, la serie è stata disponibile in Italia in lingua originale con sottotitoli spesso accusati di non rendere appieno l’efficacia dei dialoghi scritti dagli autori. La stessa piattaforma non si aspettava probabilmente un successo così ampio per Squid Game, tanto da doppiarlo solo in inglese, tedesco, spagnolo e francese.
Mancava giusto la versione tricolore. Ma l’attesa dei fan e degli abbonati potrebbe essere presto ripagata. Netflix ha messo in cantiere la tanto aspettata trasposizione in lingua italiana, che restituirà al pubblico tutta l’intensità e la tensione narrativa dei dialoghi tra i protagonisti del perverso gioco mortale. Il progetto è sulla rampa di lancio, ma i suoi tempi di realizzazione, al momento, non sono ancora noti.
L’indiscrezione ci giunge proprio a pochi giorni dall’annuncio di Netflix del traguardo record raggiunto alla serie tv sudcoreana, con 142 milioni di account raggiunti nei primi 28 giorni. Sempre nei giorni scorsi erano trapelati anche i costi della serie e i compensi dei protagonisti: per queste ed altre curiosità leggi il nostro articolo dedicato, qui.


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1 Commento dei lettori »

L’ho visto nella versione in coreano. Il doppiaggio forse aggiungerà qualcosa ma molto si perderà. Il suono originale rende al massimo tutto il sapore di una serie capolavoro che indica come ormai più che il cinema, tipica arte del novecento, sia oggi la piattaforma seriale il luogo dove si esercita al massimo la sperimentazione e la creatività autoriale. Liberi dalla costrizione di dover concludere una storia in due ore, gli autori ci daranno presto i capolavori del nuovo millennio. Il cinema ha espresso i Bunuel, i Kubrick, i Bresson, i Dreyer, i Godard,i Welles, i Rossellini, i Tarkovski, i Lynch, i Kurosawa, e innumerevoli altri geni che hanno creato e costantemente rinnovato il linguaggio e l’estetica. Ora è ormai esaurito come se avesse dato tutto quello che poteva dare. I nuovi cineasti pur spesso dotatissimi difficilmente aprono strade veramente nuove. Semmai reinterpretano in chiave postmoderna e neobarocca strade già battute. È nella neoserialita’ che penso si annidino le proposte più stimolanti.

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1. Alberto&laura ha scritto:
23 ottobre 2021 alle 00:00