Gli amici di sempre, i fan più accaniti, i colleghi, gli ammiratori, ma anche tante persone comuni. Una folla composta e commossa sta in queste ore rendendo omaggio alla salma di Raffaella Carrà presso la camera ardente allestita a Roma, al Campidoglio. A rendere l’ultimo saluto alla regina della tv italiana, anche tanti volti noti dello spettacolo, che avevano condiviso il palco con la popolare artista o avevano stretto con lei uno speciale rapporto.
Tra i primissimi personaggi pubblici recatisi alla camera ardente, Maria De Filippi. La conduttrice Mediaset, accompagnata dallo storico compagno di Raffaella, Sergio Japino, è rimasta per alcuni minuti in raccoglimento davanti alla bara dell’iconica artista, posta al centro della Sala della Protomoteca, attorniata da corone di fiori e da fotografie che ritraggono la “Raffa” nazionale in vari periodi della sua sfavillante carriera.
Al Campidoglio, per rendere l’ultimo omaggio alla Carrà, sono arrivati – assieme – anche Pippo Baudo e Renzo Arbore. I due si sono trattenuti con Sergio Japino e con i famigliari della compianta artista.
“Siamo molto addolorati tutti, sono addolorati tutti gli italiani per la scomparsa della persona che ci ha fatto compagnia, regalato ore indimenticabili. Le vogliamo bene tanto, ancora. Tutti noi siamo stati ammiratori di Raffaella, noi abbiamo avuto anche il privilegio di essere anche amici e quindi il dolore è maggiore in questi casi“
ha affermato Baudo ai microfoni dei giornalisti radunati fuori dal Campidoglio. Da parte sua, Arbore ha invece ricordato gli esordi di Raffaella come ballerina in un suo programma nel 1969. “Bisognava intuire già da allora che sarebbe diventata una diva internazionale” ha commentato il conduttore e musicista.
Negli stessi minuti, anche Pupo raggiungeva la camera ardente per l’estremo saluto a Raffaella, con la quale lavorò in passato. “Un’artista immortale”, l’ha definita il cantante. Tra i volti noti, anche Vladimir Luxuria, che con commozione ha ricordato la vicinanza dell’ex showgirl alla comunità Lgbt ed ha deposto sul feretro una bandiera arcobaleno. Un gesto ha mancato di suscitare reazioni contrastanti, tra chi l’ha ritenuto una strumentalizzazione fuori contesto e chi invece un omaggio.
In nome di tutta la nostra comunità che l’ha amata, ballata e pianta ho messo una bandiera rainbow sulla sua bara I put the rainbow flag on our beloved, danced and cried #RaffaellaCarrà pic.twitter.com/mEl9tWAjnH
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) July 7, 2021
Anche Enzo Paolo Tuchi, che collaborò come coreografo con Raffaella e strinse con lei un’amicizia, ha reso omaggio alla diva dello spettacolo, scoppiando in lacrime davanti al feretro.
“Ci eravamo sentiti telefonicamente poco tempo fa e non mi aveva detto nulla della sua malattia. Fino all’ultimo ha dimostrato di avere una forza incredibile, era una donna eccezionale“
ha ricordato, intervenendo su Rai1 alla trasmissione “Dedicato”. A salutare per l’ultima volta la Carrà, tra gli altri, anche l’attore Leo Gullotta. Tra i personaggi dello spettacolo più popolari passati dalla camera ardente di Raffaella ci sono stati anche Fiorello e Renato Zero, fermatisi per diversi minuti in raccoglimento davanti alla bara dell’artista e in compagnia di Sergio Japino. Presenti anche una straziata Loretta Goggi, Leonardo Pieraccioni, Pino Strabioli e Vincenzo Salemme, che ha ricordato Raffaella come “una donna molto semplice, buona e per bene. Un’artista magnifica”.
“Abbiamo lavorato insieme per più di 40 anni. Trovarmi qui davanti a lei per rappresenta la fine di un periodo“
ha raccontato invece lo scenografo Gaetano Castelli, dopo aver dato l’ultimo saluto alla regina dello spettacolo.
La nostra inviata Elena Biggioggero si trova alla camera ardente di Raffaella Carrà, che sta ricevendo l’omaggio e l’affetto di moltissime persone. #agorarai #8luglio pic.twitter.com/mZ3d1gwjLl
— Agorà (@agorarai) July 8, 2021
1. CISCA ha scritto:
10 luglio 2021 alle 13:16