Una cosa è certa: la domenica pomeriggio cambia volto. Vi abbiamo anticipato da tempo ormai l’avanzare di un disegno in quel di Cologno per dare un nuovo assetto al dì festivo, dopo anni di dominio d’ursiano. Questa volta ci siamo, o quasi. Da settembre la domenica potrebbe essere all’insegna della novità e dell’intrattenimento.
Come riportato da Tvblog, esiste una concreta possibilità – badate bene, non è ancora certo – che Lorella Cuccarini torni in quella fascia oraria a distanza di oltre 20 anni dai fasti di Buona Domenica. L’idea dominante sarebbe quello di un intrattenimento familiare legato al territorio. Si parla di Campanile Sera o della mengacciana Domenica del Villaggio come modelli di riferimento. E, a proposito di Mengacci, Dagospia sussurra che al vaglio ci sarebbe anche un ritorno di Scene da un Matrimonio. Parallelamente non è da scartare nemmeno, vista altresì la lunghezza dello slot, l’ipotesi Elisa Isoardi che noi per primi vi abbiamo anticipato a febbraio 2021.
La scelta di muoversi in una direzione dell‘intrattenimento diversa dal canonico salotto festivo ci pare un’intuizione interessante in considerazione dello strapotere di Domenica In. Insomma se è difficile battere Mara Venier e non vuoi sporcarti le mani o svenarti economicamente, punta su qualcosa di diverso. In linea teorica le novità di cui si parla, infatti, potrebbero funzionare a patto di non aspettarsi chissà quali numeri. Il nuovo daytime festivo sarebbe piuttosto un buon modo piuttosto per giocare dignitosamente e dare ossigeno al palinsesto. Allo stesso tempo più che rispolverare titoli vecchi, che sanno di naftalina, andremmo a cercare programmi nuovi che possano avere quei sapori o rappresentare delle evoluzioni.
La domenica pomeriggio diventa più ghiotta
Giova ricordare che la domenica pomeriggio dalla prossima stagione diventerà un piatto decisamente più ricco rispetto agli ultimi anni per la generalista. L’assenza di Quelli che il Calcio (che passa al lunedì in prima serata) ma soprattutto la presenza della Serie A su DAZN “libererà spettatori”. Difficilmente la piattaforma streaming riuscirà in poco tempo ad avere gli stessi abbonati di Sky dunque verosimilmente diminuirà il numero di persone che guarderà il calcio. Senza contare che lo streaming non fa share ma abbassa soltanto la platea: in parole povere la torta diverrà più piccola ma chi ne prendeva una parte consistente mangerà (di meno, nel caso specifico) altrove.
1. PAOLO76 ha scritto:
3 giugno 2021 alle 20:08