31
marzo

Denise Pipitone, eseguito il test del Dna sulla donna in Russia. Piera Maggio: «Siamo cautamente speranzosi»

Olesja Rostova, Piera Maggio - Chi l'ha visto?

Siamo cautamente speranzosi, ma senza illuderci“. Piera Maggio ha rotto il silenzio sul caso che ha riacceso le speranze di ritrovare Denise Pipitone, sua figlia. Lo ha fatto a Chi l’ha visto?, trasmissione che, grazie ad una segnalazione, ha rilanciato la storia di Olesja Rostova, una giovane donna rapita da piccola che ha delle somiglianze con Denise e che in Russia si è rivolta alla tv per ritrovare la propria famiglia d’origine

Il programma di Rai3 ha aperto l’odierna puntata con proprio questa vicenda. E con il messaggio audio inviato alla trasmissione da Piera Maggio. Queste le parole della donna:

Vogliamo rimanere con i piedi ben piantati a terra, cautamente speranzosi, ma senza illuderci più di tanto. Anche perché le segnalazioni passate ci hanno dimostrato che l’illusione non porta a nulla. In questi casi ovviamente l’unica cosa da fare è chiedere che venga fatto il DNA ed è quello che noi chiederemo. E’ l’unica soluzione per fugare ogni dubbio. Mi preme dire che vogliamo ringraziare quanti in questo momento ci sono vicini e solidali, questo ci fa capire quante persone amano Denise e non l’hanno dimenticata. Questo a noi ci riempie il cuore“.

A confermare il particolare interesse della donna a questa nuova pista che porta in Russia è stato anche l’avvocato Giacomo Frazzitta, che ha dichiarato di essersi messo in contatto con il direttore del primo canale russo – quello su cui era stato trasmesso l’appello di Olesya, all’interno del programma пусть говорят (‘Lasciali parlare’) – per approfondire la vicenda.

Lui voleva che noi andassimo nella sua trasmissione, perché evidentemente hanno interesse anche a fare audience su questa questione” ha fatto sapere l’avvocato, spiegando di aver anche domandato se la giovane donna avesse ricordo o conoscenza di alcune parole italiane, circostanza che tuttavia non è stata verificata in quanto nessuno in Russia sospettava che il caso potesse avere uno sbocco in Italia.

Poi una notizia. Nel corso della puntata, l’inviato Rai da Mosca Marc Innaro ha affermato che il test del DNA sarebbe già stato effettuato ad Olesja. E questo è uno snodo cruciale: Piera Maggio ed il suo avvocato infatti attendono ora di ottenere e confrontare l’esito.

Data la notizia sul DNA ci muoveremo velocemente, questa storia va chiarita con il DNA non con le sensazioni. Adesso sarà maggiore la nostra pressione al primo canale russo per poter ottenere questo risultato

ha ribadito Frazzitta. In attesa delle certezze genetiche, la trasmissione di Rai3 ha effettuato ulteriori raffronti tra le foto di Olesya, Denise, Piera Maggio e Piero Pulizzi (padre della bambina): in alcune di esse la somiglianza è impressionante. E anche altre coincidenze hanno dell’incredibile. La giovane donna presentatasi alla tv russa era stata rapita e cresciuta da alcuni zingari prima di finire in orfanotrofio senza documenti né nome; va al riguardo ricordato che, tra le varie ipotesi sulla scomparsa di Denise, in passato era stata considerata anche quella del rapimento da parte di una banda di nomadi.

Già il 18 ottobre 2004, a poco più di un mese dalla scomparsa della piccola, una guardia giurata in servizio a Milano segnalò di aver visto davanti ad una banca un gruppo di nomadi con una bambina che somigliava a Denise. L’uomo filma la scena. Nel video la bimba chiede a un’adulta: “Dove mi porti?”. La donna la chiama «Danas», forse una storpiatura di Denise. Mamma Piera vedendo le immagini sembra riconoscere sua figlia, ma quella bambina nel frattempo sembra essere svanita nel nulla.

A seguire questa pista “nomade” era stato anche l’imprenditore Behgjet Pacolli, magnate di origini kosovare ed ex compagno di Anna Oxa, che nel 2004 si era reso disponibile a dare una mano nelle ricerche della piccola. L’uomo, esperto di rapimenti internazionali, aveva annunciato ma poi smentito che la bambina si trovasse nei Balcani con dei nomadi. “Avevamo pensato che avesse trovato effettivamente Denise viva, ma perché lo ha fatto me lo chiedo ancora oggi” ha commentato il legale di Piera Maggio, ripercorrendo le tappe di una storia misteriosa, ancora oggi appesa alla speranza di un colpo di scena.

Foto di Olesya Rostova, le somiglianze con Denise Pipitone e Piera Maggio



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1 Commento dei lettori »

1. CISCA ha scritto:

5 aprile 2021 alle 09:51

X me è parlo x me non è la figlia,le foto da pikkola non assomiglia alla foto di Denise,Posso anke sbagliarmi ma x me è in cerca di pubblicità



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