Il re del liscio non ce l’ha fatta a vincere la battaglia contro il Covid-19. E’ morto all’età di 83 anni (ne avrebbe compiuti 84 il prossimo 15 agosto) Raoul Casadei, dopo circa dieci giorni di ricovero per aver contratto il virus.
Dopo un primo intervento dei medici, che hanno riscontrato – spiegò la figlia – “un po’ di polmonite”, il 2 marzo Casadei è stato ricoverato all’Ospedale Bufalini di Cesena, dove è morto nella giornata di oggi, sabato 13 marzo.
Cantante, musicista, compositore romagnolo e soprattutto simbolo del liscio, prende la conduzione dell’Orchestra Casadei dopo la morte dello zio Secondo, portandola alla ribalta negli anni (‘70) in cui scoppia il boom del ballo liscio. Ciao mare, Simpatia, La mazurka di periferia, Romagna e Sangiovese, Romagna Capitale, Tavola grande sono alcuni dei successi dell’orchestra, che arriva anche al Festival di Sanremo nel 1974.
Raoul Casadei si ritira dalle scene nel 1980, continuando però a guidare l’orchestra dietro le quinte. E’ stato anche un naufrago all’Isola dei Famosi, arruolato da Simona Ventura nell’edizione del 2006. Lascia la moglie Pina e i figli, tra cui Mirko Casadei, che nel 2001 ha preso la guida dell’Orchestra Casadei.