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Le Iene, Burioni: «Prendono una seconda sberla. Negato il dissequestro dei loro servizi diffamatori»

di Marco Leardi

10/02/2021 - 13:39

Le Iene, Burioni: «Prendono una seconda sberla. Negato il dissequestro dei loro servizi diffamatori»
Le Iene, Roberto Burioni

prendono una seconda sberla“. Con una certa soddisfazione, ha aggiornato il proprio contenzioso con il programma di Italia1: i giudici del Riesame – ha fatto sapere il virologo – hanno infatti respinto la richiesta di annullamento del sequestro di alcuni servizi che la trasmissione aveva dedicato allo stesso professore e che quest’ultimo aveva poi denunciato come diffamatori.

Le Iene portano bene, ma solo a me. Per loro si mette male. Seconda sberla dal Tribunale del Riesame”

ha sintetizzato sarcasticamente Burioni su Facebook, riepilogando poi i passaggi salienti del proprio scontro con la trasmissione di Davide Parenti. Dopo alcuni servizi in cui Le Iene lo avevano chiamato in causa per un presunto conflitto d’interessi, il virologo aveva intrapreso le vie legali.

La prima parte di questo confronto c’è stata qualche mese fa, quando il Gip ha disposto il sequestro dei servizi che mi riguardavano, trovandoli diffamatori. Nella prosecuzione di questo confronto, nel legittimo esercizio dei loro diritti l’emittente televisiva e l’autore del programma hanno presentato ricorso davanti al Tribunale del Riesame chiedendo che questa misura venisse annullata. Ebbene, anche questa seconda fase del confronto si è conclusa per loro in modo tragico: la richiesta di dissequestro è stata respinta dai tre giudici che componevano il collegio

ha ricostruito Burioni, che ha poi incalzato:

Insomma, come vedete il confronto tra me e Le Iene è attualmente in corso, con il piccolo particolare che a decidere non sono gli utenti dei social con i loro ‘like’ o gli spettatori con il televoto. Sono giudici in carne e ossa che possono soppesare i fatti, le ragioni mie e delle Iene e infine decidere chi ha ragione. Per ora ho ragione io, un Gip l’ha detto e il Tribunale del Riesame l’ha confermato. Care Iene, non è forse arrivato il momento di ammettere di avere sbagliato e chiedermi scusa?“.

Reagendo al sequestro del loro materiale, Le Iene avevano parlato di “sanzione invasiva e censoria. Il Riesame però non ha assecondato la loro richiesta.

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1 commenti su "Le Iene, Burioni: «Prendono una seconda sberla. Negato il dissequestro dei loro servizi diffamatori»"

  1. Santino Primo dice:

    Care Iene, non è forse arrivato il momento di ammettere di avere sbagliato e chiedermi scusa?“. Saranno dei giudici in carne ed ossa a decidere. Mica Burioni vorrà che ci si fermi prima del verdetto finale?