Il mondo letterario di Maurizio De Giovanni non è solo indagini e delitti, ma anche umanità e sorrisi e, sopra ogni cosa, è Napoli. Analizzata in ogni sua sfaccettatura, senza sconti di parte, un universo variopinto del quale Rai 1 ha presentato adesso al pubblico un nuovo elemento: si tratta di Mina Settembre, un’assistente sociale empatica e solare che è anche il personaggio perfetto per valorizzare la sua interprete, Serena Rossi.
L’attrice napoletana per i telespettatori è proprio come Mina: sempre sorridente e calorosa, pur nella sua semplicità, allegra ma delicata, appassionata ma seria e concentrata in tutto quello che fa. Una macchina da guerra che in questo progetto ha messo da parte la musica e la voglia di cantare per dar vita ad un personaggio destinato a far breccia nel cuore del pubblico, e lo ha fatto nella sua città, in un contesto nel quale è perfettamente a suo agio.
I casi sociali dei quali Mina si occupa, uniti alla leggerezza di fondo del racconto e alle tante gag messe in scena, creano un mix che funziona, che intrattiene e fa riflettere. Tutto perfettamente in linea con la fiction Rai che conta e che ha sempre contato, della quale la ragazza è destinata a diventare una nuova, giovane e, con ogni probabilità, duratura esponenti.
L’elemento più forte ed interessante della fiction è il cast, ricco di nomi importanti e di volti cari al pubblico, che si mettono a disposizione dei propri ruoli con generosità e slancio. Giuseppe Zeno, che il pubblico vede spesso in ruoli rigorosi e tormentati, qui è un ginecologo simpatico ed affabile, nonché piacione e romantico; Giorgio Pasotti, solitamente esempio di affidabilità, è un marito fedifrago che non si arrende e tenta di farsi perdonare senza diventare opprimente; Marina Confalone è un’insopportabile signora dell’alta borghesia, piena di livore e fisime che, tuttavia, non riescono a renderla del tutto antipatica.
Ci sono poi Christiane Filangieri e Valentina D’Agostino a ricreare una zona Sex and the City piacevole, mentre, in trame nelle quali non mancano malavita ed ingiustizie sociali, anche a Nando Paone e alla bravissima (ma troppo poco sfruttata) Rosalia Porcaro spetta il compito di portare in scena la Napoli dei buoni sentimenti, quella della disponibilità e del calore umano. Che poi è proprio quella di Serena Rossi e Mina Settembre.
1. Lorenzo78 ha scritto:
18 gennaio 2021 alle 14:47