E’ uscito da poco il libro, scritto da Simona Ventura, in cui la conduttrice di Raidue racconta i suoi primi 43 anni.
La biografia parte da quella ragazzina, figlia di un ufficiale dell’esercito e di un’ex mannequin taglie forti, che voleva diventare la nuova Raffaella Carrà , salvo poi cambiare idea dopo averla conosciuta. La Mona non va troppo per il sottile dichiarando a tal proposito, nel suo libro fresco di stampa, che “primo, a 55 anni non puoi pensare di averne 30, secondo perchè una col suo successo dovrebbe essere magnanima e generosa, invece il vuoto e terzo perchè la signora è fedele al metodo donna contro donna.
In occasione di questa pubblicazione, il settimanale “A”, diretto da Maria Latella, ha intervistato Simona Ventura che si racconta ai lettori senza troppi filtri e con la tipica franchezza che l’ha resa celebre.
Molti gli argomenti che vengono affrontati, spaziando dalla sfera sentimentale a quella professionale, senza tralasciare alcuni aspetti della sua vita passata, da quando, adolescente, veniva derisa dai ragazzini di Chivasso perchè certa che avrebbe condotto La Domenica Sportiva, a quando è passato nella sua vita lo “tzunami”, come lei stessa definisce la fine del matrimonio con Stefano Bettarini.
La conduttrice si confessa apertamente, senza peli sulla lingua, parlando dei motivi che l’hanno costretta a chiedere il divorzio dall’ex calciatore e ora co-conduttore di Buona Domenica.
Sembra che galeotta sia stata un’intervista al vetriolo rilasciata dal suo ex marito dove, tra le altre cose, la conduttrice piemontese avrebbe appreso di non piacergli fisicamente.
Chi ha il pane non ha i denti potremmo dire, sta di fatto che SuperSimo avrebbe messo seriamente in discussione la sua relazione tanto da cadere tra le braccia di Giorgio Gori, numero uno di Magnolia, la società che produce l’Isola dei Famosi, nonchè marito di Cristina Parodi.
Come la stessa conduttrice dichiara, Gori è stato colui che ha fatto implodere il suo matrimonio precisando di non aver mai avuto alcuna aspettativa in merito al loro futuro. Ai tempi in cui si svolsero i fatti, la vicenda sollevò un gran polverone mediatico tant’è che la stessa Parodi dichiarò, in seguito, di essere riuscita ad uscire più forte di prima da una montagna di spazzatura, anzi di merda (testuali parole).
Qualche parola, moderata e centellinata, dedicata anche al pediatra Stefano Martinelli, con il quale la Ventura è stata fidanzata per due anni, dopo la separazione da Bettarini. Nesssun commento, invece, trapela su quella che ormai viene ritenuta la sua ultima fiamma : il trentraenne Francesco Bono.
Da questa intervista emerge una Simona Ventura che, come l’Araba Fenice, risorge sempre dalle sue stesse ceneri, pronta a guardarsi le spalle perchè la pugnalata è sempre in agguato, fiera della sua età e consapevole di avere delle responsabilità legate al futuro delle persone che lavorano nei suoi programmi.
Una donna, “tutta donna” come recita la nuova sigla di “Quelli che il calcio”, tanto forte in apparenza, quanto fragile nell’intimità e che, nonostante dichiari di essere molto indecisa su chi votare alle prossime elezioni, non fa mistero di nutrire una certa stima nei confronti di Daniela Santanchè e Michela Brambilla, salvo poi mettere una buona parola anche per Rosy Bindy, Livia Turco e la Bonino. Un atteggiamento politically correct che poco si confà a SuperSimo… ma in tempi di par condicio pre elettorale, le si può perdonare anche questo.
1. Ale85 ha scritto:
9 aprile 2008 alle 19:31