Il pubblico ha dovuto salutare troppo presto Andrea Fanti (Luca Argentero), il medico protagonista di Doc – Nelle tue Mani, e lo ha fatto con sicuro dispiacere. Delle otto prime serate previste ne sono andate in onda con successo solo metà, e le altre quattro arriveranno sul piccolo schermo forse in autunno, ma non è affatto detto: accadrà quando l’emergenza Coronavirus sarà rientrata e sarà stato possibile tornare sul set per ultimarne le riprese. Dunque, l’ultimo appuntamento di questa sera non ha messo nessun punto alla storia, che si è fermata in un momento quasi “casuale”, e tutto è ancora in dubbio. Ma un importante colpo di scena c’è stato lo stesso.
Doc – Nelle tue Mani: dove si è interrotta la storia
Nella quarta puntata Doc ha sistemato nuovi tasselli nel puzzle del suo passato, in quei dodici anni di memoria che ha perso e che non sa se recupererà mai più. Ha scoperto che la figlia Carolina (Beatrice Grannò) soffre di bulimia, che si è sempre sentita responsabile della morte del fratellino e che il bambino, poco prima di morire, aveva ingerito un flacone di liquido per la sigaretta elettronica; il senso di colpa per la morte del figlio, che lo attanagliava, non pesa più dunque solo sue spalle ma è un qualcosa da condividere, da perdonarsi o allontanare, che ha riavvicinato Doc alla sua famiglia.
In particolare, lo ha riavvicinato all’ex moglie Agnese (Sara Lazzaro): i due, messo da parte il risentimento, hanno fatto l’amore e la donna comincia finalmente a pensare che la vita le stia offrendo una seconda occasione per riaverlo com’era, per riavere l’uomo che amava e che la ama ancora disperatamente.
Il protagonista, però, continua ad essere “avvelenato” dai farmaci che il primario Sardoni (Raffaele Esposito) e la moglie gli stanno somministrando, nel tentativo di metterlo in difficoltà ed allontanarlo per sempre dall’ospedale. Il loro obiettivo è quello di impedire che Andrea ricordi quanto aveva scoperto poco prima di essere sparato dal padre di un paziente deceduto, ovvero che è stato proprio Sardoni a causare la morte di quel paziente.
E mentre su di lui pende questa spada di Damocle, che potrebbe recidere nuovamente il filo che lo lega alla sua professione, anche i suoi colleghi hanno ancora molto da affrontare. Giulia (Matilde Gioli), che si sta pian piano accorgendo dell’amore spassionato di Lorenzo (Gianmarco Saurino), non ha trovato il coraggio di dire a Doc che hanno avuto una storia, mentre Riccardo (Pierpaolo Spollon) gli ha raccontato della sua protesi, ma non riesce a confessarlo ad Alba (Silvia Mazzieri), che è innamorata di lui; Elisa (Simona Tabasco), sempre più dura e apparentemente sicura di sé, ha ammesso una grande fragilità, proprio come Gabriel (Alberto Malanchino), che ha quasi ucciso in corsia l’uomo che in passato lo aveva torturato.