12
ottobre

Mediaset, il Tribunale di Madrid sospende la fusione con Mediaset España. Vivendi esulta, Cologno insorge

Pier Silvio Berlusconi

Pier Silvio Berlusconi

Ricordate la decisione di Mediaset di trasferire, insieme a Mediaset España, la sede legale in Olanda, costituendo la nuova holding MediaForEurope? Lo scorso 4 settembre, nonostante il disappunto di Vivendi, dalle assemblee era arrivato il via libera al riassetto delle attività in un unico gruppo, compresa la partecipazione del 9.6% del broadcaster tedesco ProSiebenSat.1. La Corte di Madrid, però, ha bloccato tutto: la fusione è sospesa.

La soddisfazione di Vivendi

Il Tribunale, in attesa della sentenza definitiva, per il momento ha dunque dato ragione al ricorso presentato da Vivendi. La media company francese che fa capo a Vincent Bolloré si è opposta fin dall’inizio alla fusione e non nasconde la soddisfazione:

Il giudice ha riconosciuto che il piano di fusione era stato imposto in modo abusivo da Mediaset e dal suo azionista di controllo Fininvest a svantaggio di tutti gli azionisti di minoranza. Il giudice ha anche riconosciuto che tale fusione non risponde ad una ragionevole necessità di business di Mediaset Espana”.

I francesi, inoltre, come riporta PrimaOnline, hanno avviato una causa anche ad Amsterdam (l’udienza è stata fissata per il 16 ottobre), contestando lo statuto della holding Mfe e chiedendo al giudice di vietare a Mediaset Investment “l’introduzione delle disposizioni previste degli articoli 13 (Disposizioni relative alle azioni di voto speciali), 42 (Obblighi degli azionisti) e/o 43 (Richiesta di offerta obbligatoria) nello statuto sociale previsto dal piano di fusione”.

Mediaset insorge

Non è tardata ad arrivare la reazione di Mediaset:

Vivendi non fermerà il progetto di espansione europea

si legge in una nota. L’intenzione dei vertici di Cologno è chiara:

La sospensione cautelare della delibera dell’Assemblea degli Azionisti Mediaset España verrà immediatamente impugnata con la certezza che nell’appello di merito saranno riconosciuti i vantaggi strategici e operativi ottenibili solo attraverso un’aggregazione societaria guidata da un management unitario e coeso con una visione chiara delle priorità strategiche e del modello di business capace di creare valore per tutti gli azionisti. Ancora una volta la campagna mediatica e giudiziaria di Vivendi ha l’obiettivo di danneggiare gravemente tutti gli azionisti di Mediaset e ancora di più quelli di Mediaset España che avevano approvato in larga maggioranza il progetto in entrambi i paesi”.

Mediaset, inoltre, accusa un “atteggiamento autolesionista di Vivendi (…) al solo scopo di deprimere il valore di Borsa dei titoli Mediaset per poi provare ad approfittarne”. E’ dello stesso avviso, chiaramente, Mediaset España, che fa sapere di approvare il ricorso in appello “confidando nella revoca da parte del tribunale provinciale di Madrid”.

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2 Commenti dei lettori »

1. Adelaide di Sant'Erasmo ha scritto:

12 ottobre 2019 alle 21:37

Prima o poi dovranno cedere ai francesi, non possono tirarla avanti all’infinito. Facessero ascolti decenti nel prime time…



2. Marco Urli ha scritto:

12 ottobre 2019 alle 21:52

Spinosissima questione.



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