29
maggio

The Voice 2019: i 7 momenti da ricordare (e non) della sesta puntata. Scontro tra Morgan e Gigi D’Alessio, Elettra canta Altrove – Video

The Voice 2019

The Voice 2019

La sesta puntata di The Voice 2019 ha confermato che la vera forza del talent show di Rai 2 sono i coach, tanto distanti quanto in sintonia, al punto da offuscare spesso i talenti in gara. Tra Battle e penitenze, la scena è ancora tutta la loro. Ecco quali sono stati i momenti più significativi della serata.

1 – Nuovi abiti, nuova opening

Coach e conduttrice si sono finalmente cambiati. E con i nuovi look (tutti in giacca e pantalone, tranne Elettra in tuta) hanno dato il via alla sesta puntata con un’opening sulle note dei loro successi: Lamborghini con Pem Pem, Pequeno con Bling Bling (Oro), Morgan con Altrove e D’Alessio con Non mollare mai.

2 – Federica Filannino subito fuori

La prima Battle della serata ha subito sorpreso. Nel duello tra Brenda Carolina Lawrence e Federica Filannino, Guè ha deciso di promuovere la prima ed eliminare la seconda, probabilmente una delle voci più interessanti e riconoscibili. La particolarità, in questo caso, non è bastata. Peccato.

3 – Gigi canta «Tuta di felpa» di Gué

Nella scorsa puntata Gué ha pagato pegno, cantando Non dirgli mai di Gigi, per aver chiuso per ultimo il team alle Blind Auditions. Ieri è toccato anche agli altri coach, a cominciare da D’Alessio che, accompagnandosi al piano, si è esibito sulle note di Tuta di felpa di Pequeno, rendendo per qualche minuto la trap neo melodica. Chapeau.

4 – Elettra canta «Altrove» di Morgan

Il secondo pegno della serata ha dell’incredibile, anzi del surreale. Elettra che ‘twerka’ e canta Altrove di Morgan, in uno stile – ovviamente – tutto Lamborghini. Musica maestro bitches.

5 – Morgan canta «Pem Pem» di Elettra

Morgan c’ha provato, ma Pem Pem di Elettra proprio non rientra nel suo gusto. Con l’ukulele, ha accennato qualche nota e qualche parola, rivisitando un po’ il pezzo: Suono Chopin, pem perepem pem pem.

6 – Diablo e Violet cantano Battisti contro la violenza sulle donne

Il momento più toccante della serata è stato senza alcun dubbio il duetto di Diablo e Violet in Cosa succederà alla ragazza di Lucio Battisti, brano che parla di violenza sulle donne. Morgan ha permesso ai due giovani di lanciare un bel messaggio, consentendo di inserire delle barre nel pezzo e in qualche modo dire la loro in prima persona su un tema purtroppo sempre di stretta attualità.

7 – Morgan contro Gigi

Una delle Battle della serata ha visto protagonisti Morgan e Gigi. I coach non hanno cantato ma hanno avuto un acceso scontro verbale dopo l’esibizione delle ragazze del pirata, Erica Bazzeghini ed Elisa Paschetta, con I Want Your Sex di George Michael. D’Alessio è stato subito critico con il collega per la scelta del brano: Secondo me hai pensato più a te stesso e non a loro. “Tu invece sai cosa hai fatto? Hai dato tutte canzoni sbagliate, ha ribattuto Morgan. Gigi non ci sta perché per lui certi pezzi, senza basi solide, non si possono fare: “Non è che noi quando abbiamo iniziato a suonare facevamo Bach e Chopin in un attimo, altrimenti non si fanno dieci anni di conservatorio”. Poi baci e abbracci.

>>> The Voice 2019: scelti i semifinalisti – Foto



Articoli che potrebbero interessarti


The Voice 2019
The Voice 2019: i 7 momenti da ricordare (e non) della semifinale. Gigi e Morgan accusano i discografici del programma. Duetto Pequeno-D’Alessio – Video


Gigi e Gué - The Voice 2019
The Voice 2019: i 7 momenti da ricordare (e non) della quinta puntata. Via i vestiti che ormai puzzano! Gué Pequeno rappa «Non dirgli mai» di Gigi D’Alessio – Video


Simona pulisce - The Voice 2019
The Voice 2019: i 7 momenti da ricordare (e non) della quarta puntata. Simona Ventura pulisce pure, alla faccia di chi dice che non fa niente! Arriva Giusy Ferreri – Video


MORGAN_the voice
The Voice 2019: i 9 momenti cult della prima puntata – Video

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.