Il (presunto) matrimonio di Pamela Prati, programmato per mercoledì 8 maggio, continua a far discutere. Mark Caltagirone, futuro marito della showgirl, è intervenuto ieri sera a Live – Non è la D’Urso al fine di mettere a tacere le insinuazioni – sempre più insistenti – sul fatto che lui non esista. La partecipazione, avvenuta per via telefonica, ha innescato però ulteriori dubbi: la voce di Marco, questo il nome di battesimo dell’imprenditore, è stata camuffata?
Oltre a mostrarsi titubante sulla data del matrimonio (“Dovremmo sposarci tra una settimana“), Caltagirone ha fatto fatica a parlare con Barbara D’Urso perchè l’audio della conversazione appariva piuttosto disturbato. La padrona di casa di Live, visto che si sentiva in sottofondo l’eco della sua voce, ha così chiesto all’uomo di abbassare il volume della televisione e, nel marasma generale, si è percepita inavvertitamente un’altra voce metallica – non identificata – che chiedeva a Marco di allontanare il suo telefono dalla tv per non creare nessuna interferenza (prova del fatto che in quel momento, lo “sposino” non fosse da solo ma, magari, in compagnia di qualcuno che gli suggeriva cosa dire?).
Dagospia, dopo aver analizzato nei dettagli la surreale telefonata, ha avanzato l’ipotesi che il frastuono, che rendeva “ingestibile” la comunicazione tra la D’Urso a Caltagirone, fosse causato da un’app per modificare la voce. L’ipotesi, alla luce dei fatti, è plausibile (a limite potrebbe non essere un’app ma un sistema per modificare la voce).
La storia delle nozze fa acqua da tutte le parti e ieri sera a Live non si è fugato alcun dubbio riguardo alla stessa: ascoltate le testimonianze di Sara Varone, Manuela Arcuri e di chi, nei giorni scorsi, ha sostenuto che Caltagirone fosse un personaggio inventato, Eliana Michelazzo, l’agente della Prati insieme a Pamela Perricciolo, non ha saputo giustificare nessuno di questi elementi e, al termine di una crisi di pianto (causata dallo stress e dalle insinuazioni che avrebbe accumulato nell’ultimo periodo), ha continuato a ribadire che la società di cui fa capo, la Aicos Management, non sta mettendo in atto nessuna truffa o messinscena.
Siamo di fronte, quindi, alla cantonata giornalistica del 2019 oppure Caltagirone davvero non esiste? La D’Urso, in questo senso, ha messo le mani avanti specificando di non aver controllato i documenti di Mark, prima di procedere con la telefonata, e di essersi fidata della Prati e delle sue agenti, la cui attendibilità – come raccontato dalla stessa trasmissione – è ancora più dubbia.
Ieri si è parlato di un’aritmia della star del Bagaglino, causata dalle “feroci” insinuazioni dell’ultimo periodo, e persino lo sposo ha asserito di essere molto provato per la situazione venutasi a creare. Non ci stupiremmo, a questo punto, nemmeno se uno dei due “innamorati”, il fatidico 8 maggio stia improvvisamente male al punto tale da dover sospendere la cerimonia religiosa che ancora oggi, a sette giorni di distanza dall’evento, non avrebbe location certe. L’ultima ‘barzelletta’, infatti, è che il locale scelto per il matrimonio ha restituito l’assegno (vorremmo vederlo!) perchè si vergogna della situazione venutasi a creare. Le comiche.
1. aaaaa ha scritto:
2 maggio 2019 alle 13:42