30
novembre

L’Allieva: dopo il finale della seconda stagione, si attende la terza

L'Allieva 2 - Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale

L'Allieva 2 - Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale

Anche la seconda stagione de L’Allieva è stata un successo, sia in termini auditel che narrativi. Lo share medio delle sei nuove puntate è stato del 21.8%, e i casi polizieschi sui quali ha “indagato” la dottoressa Alice Allevi (Alessandra Mastronardi) sono stati interessanti, capaci di ritagliarsi il loro spazio nell’ingarbugliata trama emotiva della fiction. Per il pubblico di Rai 1 è stato semplice rituffarsi nelle storie personali dei tanti personaggi, tutti un po’ fumettistici e sopra le righe, capaci di strappare un sorriso anche con un dramma dietro l’angolo. La serie, ispirata ai romanzi di Alessia Gazzola, è diventata a tutti gli effetti un membro della grande famiglia Rai, coniugando con facilità crime e commedia come i migliori personaggi storici di Rai Fiction. Alla luce di ciò, salutarla adesso sarebbe un controsenso.

L’Allieva 3: ancora non ufficializzata la terza stagione

La terza stagione non è stata ancora ufficializzata ma Alice, proprio come Camilla Baudino e Don Matteo prima di lei, non può smettere di andare oltre il proprio mestiere e ficcare il naso in quello dei poliziotti suoi amici. Non ha smesso in libreria, dal momento che la Gazzola ha pubblicato circa un mese fa il nuovo romanzo che la vede protagonista, Il Ladro Gentiluomo, e difficilmente smetterà di farlo sullo schermo, visti i risultati ottenuti.

Il problema principale per la realizzazione di una terza stagione sta nella presenza o meno di Lino Guanciale, ovvero il terribile ed affascinante dottor Claudio Conforti. Severo maestro e grande amore di Alice, il personaggio è fondamentale negli equilibri della fiction e la stessa Mastronardi ha affermato di voler proseguire, nel caso, insieme a lui.

Ma Guanciale non è solito andare oltre il bis, almeno sul set delle fiction che interpreta. Finora, infatti, non si è mai spinto oltre la seconda stagione, fatta eccezione per il titolo che l’ha lanciato sul piccolo schermo, Una Grande Famiglia, del quale non era però protagonista. Nel finale della seconda stagione il suo personaggio ha capitolato, dichiarando ad Alice il proprio amore, dunque a questo punto ci si aspetta di vederlo ancora. E la speranza c’è, perchè in un’intervista a Sorrisi l’attore ha dichiarato:

“Bisogna sempre cambiare, crescere. Se ti fermi, quei numeri poi si abbassano. Ecco perché dico sempre che preferisco non andare oltre la seconda stagione di una fiction. Perché ho fame di progetti e stimoli nuovi. Poi certo, non è una regola ferrea, ma per fare una terza stagione bisogna che ci sia nella sceneggiatura una forza che riesca a incuriosirmi e a incuriosire il pubblico”

In ogni caso, i telespettatori si aspettano nuovi episodi per sapere cosa ne è stato del PM Einardi (Giorgio Marchesi), corteggiatore di Alice e vittima di un attentato nelle ultime scene andate in onda ieri sera.

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1 Commento dei lettori »

1. gians-82 ha scritto:

30 novembre 2018 alle 21:40

Sono pochissimi gli attori che possano definirsi “fondamentali” per il successo di una serie TV, e, con tutto il rispetto, nessuno di questi recita ne “L’Allieva”. Gli ottimi ascolti della serie dipendono unicamente dalla sceneggiatura, sembra progettata appositamente per il pubblico della prima serata di Rai1, non certo dal cast, che si potrebbe anche cambiare IN TOTO senza ledere minimamente gli ascolti.

Guanciale è un buon attore, ha anche fatto molto teatro, certamente è il migliore del cast (che non è molto difficile, visti gli altri…), ma non è mica un premio Oscar, non “attira” telespettatori da solo, ed è sostituibilissimo con chiunque sia uscito da una buona scuola di recitazione, e l’espediente narrativo per toglierlo dalla trama si trova in un attimo. Abbiamo decine di scuole teatrali in giro per l’Italia, siamo strapieni di giovani attori e attrici di talento che non toglierebbero nulla alla serie e costerebbero decisamente meno.



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