24
settembre

L’Eredità riparte nel ricordo di Frizzi. Insinna algido al debutto

L'Eredità, Flavio Insinna e Carlo Conti

L’Eredità è ricominciata così come era finita. E come, in qualche modo, ci si poteva aspettare: nel ricordo di Fabrizio Frizzi. L’amatissimo e compianto presentatore è stato commemorato dal nuovo conduttore Flavio Insinna, affiancato per i primi istanti della puntata da Carlo Conti. E’ stato proprio quest’ultimo ad aprire la trasmissione evocando l’amico scomparso e tenendo tra le mani le ormai conosciute chiavi dello studio.

Io in questo studio, per tante volte, ho fatto il pilota, il co-pilota, ho consegnato le chiavi a un nostro grande amico che ci ha fatto – come ho detto più volte – un terribile scherzetto. A questo nostro grande amico sono intitolati gli studi da dove trasmettiamo e allora forse il primo grande applauso va fatto a Fabrizio Frizzi. Un po’ tutte le trasmissioni sono iniziate con il ricordo di Fabrizio, più che mai L’Eredità. E allora ti consegno le chiavi di questo studio

ha affermato Conti, suscitando l’applauso del pubblico in studio e passando il testimone al nuovo arrivato. A quel punto, con tono sommesso, Insinna ha aggiunto:

Carlo, diciamo rapidamente come la penso io. Tu, quando sei tornato, hai detto ‘questo è l’ultimo posto dove vorrei essere’, queste naturalmente sono le chiavi più pesanti del mondo. Posso dire solo una cosa: cercheremo di meritarcele“.

Se da una parte si è avvertito un inevitabile senso retorico, dall’altra è fuori di dubbio che la trasmissione più indicata a ricordare ancora una volta Fabrizio fosse proprio L’Eredità. Inutile aggiungere, peraltro, che senza di lui il programma non sarà più lo stesso. Sin dalle prima battute della nuova stagione, Insinna ha tenuto uno stile abbastanza freddo, quasi austero, inframezzato di battute sarcastiche ma non sempre efficaci.

Auspichiamo che il nuovo arrivato si adatti presto al clima gioioso, rassicurante e disteso che ha sempre caratterizzato il tele-quiz in questione: questo sì, sarebbe l’atteggiamento migliore per ricordare l’indimenticato Frizzi.



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4 Commenti dei lettori »

1. Joseph ha scritto:

24 settembre 2018 alle 19:44

Si avverte parecchia cautela nella conduzione di Insinna, consapevole che deve riguadagnarsi la fiducia del pubblico. Ogni tanto fa una battuta sarcastica, ma sembra ritrarsi immediatamente, come se l’istinto avesse prevalso momentaneamente sulla ragione.
Davanti a lui c’è una lunga strada per la redenzione. Ce la può fare, se avrà il pubblico dalla sua parte.



2. IlGrandeCacciucco ha scritto:

25 settembre 2018 alle 08:16

Joseph concordo con te. Penso che ce la farà. A me non è mai stato simpatico ma il massacro di cui è stato oggetto è abbastanza assurdo. Specie da parte di “addetti ai lavori” che ben sanno cosa succede abitualmente dietro le quinte,



3. Dalila ha scritto:

25 settembre 2018 alle 10:46

È entrato in punta di piedi,come era giusto che fosse,sentendo di coprire una posizione non sua.Il suo atteggiamento non l’ho,personalmente,interpretato come freddezza,ma come imbarazzo per sostituire un conduttore molto amato e con l’ansia di essere all’altezza.Alla prima puntata,mi sembra normale.



4. lu11 ha scritto:

26 settembre 2018 alle 14:17

A ME NON PIACE, VEDREMO SE MIUGLIORERA



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