“Sì, Asia Argento mi ha violentato“. Jimmy Bennett conferma le accuse e, su La7, va pure nel dettaglio: “Mi ha spinto sul letto e mi ha slacciato la cintura e i pantaloni”. Ospite alla prima puntata di Non è l’Arena, il talk show condotto da Massimo Giletti, l’attore statunitense ha ripetuto di essere stato molestato sessualmente – quando era minorenne – dalla figlia del regista horror, contro la quale è tornato all’attacco.
“C’è una perfetta corrispondenza tra lo schema Asia e lo schema Weinstein. Anche Asia ha abusato del proprio potere“
ha dichiarato Bennett su La7. Il fatto che la paladina del movimento femminista Me Too sia finita al centro di una tale accusa fa certamente effetto e sembra quasi un beffardo scherzo del destino. Alla corte di Giletti, tutto gasato per l’esclusiva intervista, l’attore americano ha ripercorso gli episodi salienti che risalirebbero a cinque anni fa.
“Ci siamo incontrati al Ritz Carlton a Marina del Rey in California. Ero con un accompagnatore che è salito fino alla stanza dell’albergo. Asia era entusiasta e mi guardava dritta negli occhi, poi ha dato uno sguardo al mio accompagnatore e gli ha chiesto: ‘Ma tu chi sei?’. Lo ha fatto sempre sentire un intruso durante l’incontro e quindi il mio accompagnatore ci ha lasciato soli. Tutto poi accade molto rapidamente. Asia mi ha offerto dello champagne e ha iniziato a fumare una sigaretta mentre mi raccontava del film che intendeva girare con me“.
Sempre più incuriosito, Giletti ha cercato di capire cosa fosse successo con la Argento. E Bennett non si è lasciato pregare:
“Mi ha preso il viso e mi ha guardato e mi ha detto: ‘Mi sei mancato tantissimo e ha iniziato a baciarmi. La mia interpretazione era che mi stesse mostrando il suo affetto. Il bacio si è prolungato e ho avuto l’impressione che non fosse un bacio amichevole, ma che stesse cercando di esplorare la situazione. Dopo Asia ha appoggiato le mani sul mio corpo in modalità diverse e poi mi ha spinto sul letto e mi ha slacciato la cintura e i pantaloni“.
Durante la conversazione, il brizzolato conduttore di La7 ha spiegato all’attore che molti non credono alla sua versione, visto che – fino a prova contraria – l’uomo deve avere una parte ‘attiva’. Al che, Bennett, quasi perplesso, ha ribadito di aver comunque subito una violenza, mostrandosi come infastidito dalla piega che stava assumendo l’intervista e dalla scelta di circondarlo di immagini della Argento.
Riferendosi al suo incontro con quest’ultima, avvenuto sul set di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (film del 2004 diretto proprio da Asia), Bennett ha dichiarato:
“Per me lei era come una seconda mamma (…) Il legame tra me e lei era speciale. Asia era molto concentrata sul film e voleva incarnare il rapporto madre e figlio in modo che fosse più realistico possibile, ma sembrava andasse oltre l’aspetto professionale“.
L’attore americano ha sostenuto infine di essere stato ricontattato dalla Argento nel 2013. “Mi parlava di un film italiano al quale lei voleva che partecipassi. Ricordo però che mi sentivo un po’ strano” ha detto, aggiungendo che l’attrice gli mandava foto e bigliettini.
“Per me c’è sempre stata una barriera culturale, non sapevo se il suo atteggiamento fosse una maniera di mostrare affetto e quindi non sapevo cosa aspettarmi. Per me era come incontrare una amica“.
L’intera vicenda è costata ad Asia il posto di giudice a XFactor e l’intervista di Bennett a Giletti ha ulteriormente riacceso l’attenzione sul caso. L’attrice italiana parlerà in un’intervista in due puntate visibile su DailyMail tv. Nessun commento da parte sua alla puntata di Non è L’Arena in onda ieri, che in compenso è stata accompagnata dalla reazione di sua madre Daria Nicolodi.
Spero che lo stato italiano trattenga meta’,un quarto del compenso di questo signorino e lo devolva ai bambini in carcere
— Daria Nicolodi (@NicolodiDaria) 23 settembre 2018
ha scritto la donna su Twitter.
1. Vattelalbicocca ha scritto:
24 settembre 2018 alle 19:16