Gabibbi, veline e cannonate. Il debutto stagionale di Striscia la Notizia, come da tradizione, è anticipato da un appuntamento imperdibile e granitico: l’Antonio Ricci show. Il ‘programma’ è andato in scena stamane negli studi di Cologno Monzese che da lunedì 24 settembre alle 20.35 ospiteranno la 31esima edizione del popolare tg satirico di Canale5. Accanto ad Ezio Greggio e Michelle Hunziker, che per primi condurranno la trasmissione, l’ideatore di Striscia ha dispensato anticipazioni, battute e frecciatine. Anche in riferimento alla Rai, ai casi di Francesco Monte e Flavio Insinna.
Striscia la Notizia: Antonio Ricci a ruota libera
Dapprima, Ricci ha spiegato il senso del sottotitolo scelto per il programma di quest’anno: la voce dell’Inconsistenza. “E’ un elemento che caratterizza questo periodo storico” ha commentato, citando – come drammatiche rappresentazioni di questa tendenza – il crollo del ponte a Genova e il dibattito che ne è seguito. Sempre rimanendo sull’attualità, il patron di Striscia ha anticipato che la sua satira colpirà anche il Presidente del Consiglio (“il suo nome ora mi sfugge“, ha scherzato) con un’imitazione di Dario Ballantini.
L’inizio della prima serata
Accese le polveri, poi, Ricci ha fatto fuoco. E la prima ad essere colpita è stata la Rai, bacchettata sull’orario di inizio della prima serata (annoso problema che, in realtà, riguarda sia il servizio pubblico che Mediaset). Nel merito, Antonio ha rispolverato alcune dichiarazioni dei direttori di Rai1 che si sono avvicendati negli ultimi anni, Fabiano e Teodoli. E ha tuonato:
“La Rai non ha mai provato a cominciare il prime time alle 21.15, come aveva annunciato. Mai, forse solo una volta. Se lo fanno per esigenze loro, non devono incolpare gli altri. Tutte le colpe che danno agli altri devono tenersele per sé per il rispetto che devono al pubblico. Noi lavoriamo per una tv commerciale, abbiamo altri interessi e poi cominciamo dopo di loro, gravati anche da un minuto di pubblicità. Speriamo di mettere una pietra tombale su questo balletto ipocrita“.
La querela di Baglioni
Durante la conferenza stampa, una scoppola se l’è presa pure Claudio Baglioni. “Io non lo odio, ma musicalmente mi fa schifo” ha chiosato Ricci, toccandola piano. Poi, in riferimento alla partecipazione della Hunziker al Festival 2018, ha aggiunto:
“Abbiamo mandato Michelle a tener su le sorti della kermesse. Se il cantante dovesse richiamarla, gli lasciamo libero il periodo di Sanremo (…) La sua annunciata querela non mi è mai arrivata e ci sono rimasto male: mi ero preparato la controffensiva. I suoi sostenitori mi vogliono morto ma ci sono anche tanti non estimatori che quando mi vedono mi abbracciano, soprattutto uomini“.
Il caso Monte
Solleticato da noi di Davidemaggio,it, poi, Ricci non si è sottratto dal dire la sua sulla confermata partecipazione di Francesco Monte al Grande Fratello Vip, dopo che l’ex tronista era stato protagonista del discusso ‘canna gate’ scoperchiato proprio dal tg satirico.
“Ho letto in rete alcune cose assurde, ad esempio che avrei detto: o io o Monte. E’ una fake news che smentisco, perché non avrebbe senso. Sarà che qualcuno ha pensato che io volessi andare nella casa del Grande Fratello. Ho letto anche cose divertenti, tipo una lotta tra noi e Maria De Filippi. C’era scritto che Costanzo e Maria stavano andando a trattare con i vertici per far rientrare Monte. E io mi immaginavo Costanzo e Maria con la scorta: scene incredibili! Tre giorni fa l’autorevole Sylvie Lubamba mi ha scritto dicendomi che ha pagato i suoi debiti con la giustizia e adesso vorrebbe entrare al Grande Fratello Vip. Mi ha scritto di non ostacolare la sua presenza, ma io non faccio il cast ed entrerei in conflitto d’interessi: per me infatti più bestie entrano e più siamo contenti, più c’è materiale suino all’interno di queste macellerie più ne godiamo! Quando ho visto la copertina di Sorrisi coi concorrenti del GF Vip, non ne conoscevo uno, forse per Restelli (direttore Risorse Artistiche Mediaset, ndDM) sono famosi. Smentisco la notizia su Monte ma vi annuncio che il Moige vuole denunciare Mediaset perché ritiene questa presenza diseducativa“.
Insinna all’Eredità
Abbiamo infine chiesto al patron di Striscia cosa pensasse della conduzione de L’Eredità affidata a Flavio Insinna, di cui Striscia aveva trasmesso alcuni imbarazzanti fuori onda risalenti ai tempi di Affari Tuoi. E lui:
“Giustamente deve avere uno spazio, è un attore e fa quel lavoro. Insinna è molto retorico e posso ritenere di cattivo gusto il fatto che dica che Frizzi lo guarda da lassù, frase che è in linea con un’idea di fondo che è quella di abbindolare gli allocchi e che a me non piace. Il fuori onda non si trattava di uno sfogo estemporaneo ma di una razionale arrabbiatura perché la trasmissione non era stata taroccata secondo i soliti cliché. L’ingenua concorrente aveva mandato i loro piani in fumo“.
Non male come assaggio di una trasmissione che, anche quest’anno, promette di far sentire la propria voce.
1. vic ha scritto:
20 settembre 2018 alle 20:25