Dalla padella alla brace: avevamo sollevato il caso delle sue varie indentità e, dopo tanto vociare, Akash Kumar non poteva cavarsela a buon mercato. Così nella terza puntata di Ballando con le Stelle 2018 si è tornati sull’argomento, mettendoci il carico da undici. Anzi, quel carico in realtà ce lo ha messo lui, con alcune dichiarazioni politicamente scorrette che, c’è da giurarci, avranno strascichi.
Ballando con le Stelle 2018: Milly non conosceva il passato di Akash
La sua esibizione è stata preceduta da un rvm molto duro, in cui il modello commentava con la sua maestra Vera Kinnunen quanto successo nel corso della seconda puntata. Dinanzi al dubbio sull’autenticità dei suoi occhi azzurri è sbottato, accusando la giuria di non poter parlare essendo “tutta rifatta“.
Dopo l’esibizione Selvaggia Lucarelli, la giurata più citata e criticata in quei commenti, ha chiesto spiegazioni ed Akash in un primo momento ha tenuto lo sguardo basso e un profilo ancor più basso, esordendo con un “ho sbagliato, volevo già chiedere scusa a te perchè l’altra volta ti ho contraddetto. E’ un mio passato brutto“. Le sue parole sono state interrotte però da Roberta Bruzzone, che ha detto ironicamente “Sta confessando!“. E da lì, il diluvio.
L’atteggiamento di Akash è cambiato, il ragazzo ha tirato fuori tutta la sua impazienza e l’irruenza dovuta forse alla giovane età, cercando di scaricarsi di dosso la colpa più grave: quella di non aver detto a Milly Carlucci & co. delle sue esperienza passate e dei suoi vari nomi d’arte. La conduttrice, infatti, lo ha scoperto quando è scoppiato il caso e la cosa non le ha fatto piacere, portandola ad un confronto con “l’ex Pablo Andreis Romeo” avvenuto nei giorni scorsi.
Ballando con le Stelle 2018: le dichiarazioni di Akash su Verona e la destra
Milly, perdonandolo, gli ha chiesto il perché di quel silenzio, perché non ne avesse parlato almeno con la sua maestra, e Akash ha snocciolato una serie di spiegazioni nonsense e colpe di terzi che lo hanno fatto apparire ancor meno convincente.
“E’ difficile essere un ragazzo straniero e farsi accettare a Verona, dove sono tutti della destra… [...] Sono stato gestito male da un ex agente con cui ho cose legali. Diceva che Akash era un nome indiano e non funzionava, dovevo chiamarmi Pablo etc. Io avevo bisogno di soldi perchè avevo una situazione familiare non facile e ho accettato. Ma qui mi sono presentato con la mia vera identità. [...] Per me non era così importante il soprannome, il nome d’arte”.
Il riferimento alla destra ha fatto correre ai ripari la Carlucci, che gli ha detto di fare ordine perché rischiava di dire cose che avrebbero potuto procurargli dei danni, ed ha fatto infuriare anche la Bruzzone, che si è scagliata contro Akash.
“Hai tentato una giustificazione veramente improbabile, agli italiani non è che non piacciono gli stranieri, non piacciono i bugiardi. Non ti rifugiare dietro argomentazioni insopportabili, insostenibili ed offensive nei confronti della città e della nazione. [...] Ha chiesto scusa quando è stato sgamato ampiamente, ora lo sta facendo solo per uscire da una situazione chiaramente imbarazzante. Non funziona così, tutti quanti hanno i problemi”.
Akash a quel punto ha chiesto con una certa smania se doveva andare via, svelando che aveva pensato di ritirarsi, ma è stato trattenuto dalla Carlucci e dalla Kinnunen mentre nel vociare si è sentito un riferimento ad un tumore affrontato dalla madre. A difenderlo solo Guillermo Mariotto (sono della stessa agenzia!). Negativi gli altri commenti a partire da quello della Lucarelli che gli ha detto di essere tutt’altro che ingenuo, passando per Mayer che ha trovato il suo tono inaccettabile e Canino che gli ha consigliato di imparare a tacere, aggiungendo:
“In altri programmi ti avrebbero messo alla gogna senza avvisarti, il fatto che Milly ti abbia avvisato il giorno prima, dovresti baciare per terra. E’ un segno d’affetto”.
I giudizi alla sua performance sono stati però più che positivi e così, al momento di congedarsi, Akash ha chiesto di nuovo scusa tentando di stringere la mano alla Bruzzone, che ha rifiutato: la criminologa ha bisogno di tempo per valutare la sua genuinità.
1. kalinda ha scritto:
25 marzo 2018 alle 12:04