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Collaboratore di Diodato urina sul cartonato di Ermal Meta e Fabrizio Moro

di Marco Leardi

13/02/2018 - 10:53

Collaboratore di Diodato urina sul cartonato di Ermal Meta e Fabrizio Moro
Meta e Moro, urina sul cartonato

Prima che vincessero il Festival di Sanremo 2018, su Ermal MetaFabrizio Moro erano piovute critiche per il presunto e discusso «auto-plagio». Dopo, invece, è piovuto qualcos’altro. In un video circolato nelle scorse ore sui social si vede infatti un uomo che urina sul cartonato dei vincitori della kermesse, in una delle vie centrali della Città dei Fiori. L’autore del gesto – e qui viene il bello – sarebbe un componente della band o dell’entourage del cantante Diodato.

Il video, apparso tra le Instagram Stories dell’utente “iolimone”, lascia poco all’immaginazione: il cartonato di Meta e Moro, collocato nel centro di Sanremo e utilizzato per le foto ricordo dei passanti, viene cosparso di pipì. La sequenza è filmata da un cellulare.

Le immagini, rimosse poche ore dopo la pubblicazione assieme all’account del loro autore, suscitano dapprima una replica impulsiva da parte di Ermal Meta:

“Ti prego dimmi il tuo nome così ti saluto dal palco dell’Eurofestival o da quello del Forum di Assago del 28 Aprile. Hai un 30% di possibilità che questo accada. E comunque non si fanno i bisogni per strada! Mamma non te l’ha detto?”.

In un secondo momento, però, Meta cancella la propria invettiva. Quale il motivo del repentino dietrofront? Forse all’artista era sfuggito il fatto che l’autore della ‘goliardata’ non fosse un hater anonimo a cui rivolgersi con spavalderia?!

Nei commenti al suo post, infatti, alcuni fan avevano di fatto sostenuto – dopo ulteriori ricerche sui social – che il protagonista del video incriminato fosse un collaboratore di Diodato, artista classificatosi solo ottavo al Festival assieme a Roy Paci. Le immagini (invero un po’ sfocate) sembravano dar loro ragione senza eventualità di smentita. Ma il tempo di approfondire non c’è stato: la faccenda, infatti, è finita a tarallucci e vino, con un tweet di Meta ben più conciliante di quello precedente, ma anche poco convincente nelle argomentazioni:

Fermi tutti. Ho parlato con questo ragazzo ed è stata solo una sciocchezza data da un impellente bisogno a notte fonda. Si è comunque scusato ed è TUTTO A POSTO. E comunque @DiodatoMusic non c’entra NIENTE! E metteteli sti bagni pubblici!!!! #vivalamusica“.

Nessuno, in realtà, aveva mai attribuito alcuna responsabilità a Diodato, che certo non era l’individuo con l’«impellente bisogno» di farla proprio lì, addosso a Meta e Moro. Morale della storia: ‘Non mi avete fatto niente’. Solo una pisciatina, che sarà mai?

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5 commenti su "Collaboratore di Diodato urina sul cartonato di Ermal Meta e Fabrizio Moro"

  1. Ma è possibile che vi si tocca spiegare sempre tutto!! L hanno ripreso durante lepprove delle cover!! Re-interpretava il brano MI SCAPPA LA PIPI

  2. Io farei anche il resto ,sui cartonati,ma forse anche sui cantanti veri e propri ..........................

  3. Con questo Festival Ermal Meta mi è proprio caduto! Se la sta sentendo troppo davvero. Ermal anche meno non hai vinto il premio Nobel, hai vinto un festival di canzoni pop e adesso salirai sul palco dell'EuroFestival, che è ancora più pop.

  4. Quando ho visto la foto ho cominciato a ridere da sola, quando ho letto l'ultima riga dell'articolo (fortissima) ancora di più. E' proprio vero che gli uomini restano sempre eterni adolescenti ....

  5. L'idiozia del tizio che la fa per strada e sente il bisogno di caricare il tutto su internet non è in discussione. Ma la risposta di Meta è proprio una cosa triste da montato in stile Fedez. Era uscito più arguto da altre discussioni.