La seconda puntata de Il Collegio 2 in onda ieri sera è stata improntata alla celebrazione del centenario dell’unità d’Italia. La bandiera tricolore e l’inno di Mameli hanno fatto da sfondo ad un nuovo braccio di ferro fra i seriosi professori e gli alunni incapaci di sottostare alle rigide regole della scuola del 1961. Fra bravate notturne e oggetti sequestrati, la tredicenne di Genova Camilla Ricciardi non riesce a sentirsi in sintonia con lo spirito del programma e decide di ritirarsi.
Dopo essere stata sospesa e aver trascorso due giorni in isolamento, per Arianna Triassi (clicca qui per sapere chi sono gli scolari) è arrivato il momento di conoscere la decisione del Preside. Prima di sapere se sarà espulsa o meno, l’alunna ha la possibilità di leggere una lettera di scuse davanti al resto della classe. Le sue parole colpiscono il Preside Faverio, che decide di darle un’altra possibilità.
Il Collegio 2: Arianna e Roberto i capiclasse
L’episodio non è però servito da monito al resto della scolaresca. Nel mezzo della notte, difatti, alcuni studenti – tra cui Federico Mancosu e Roberto Magro – sono andati a rubare i biscotti in dispensa e hanno messo sottosopra l’aula delle lezioni. Allo scopo di responsabilizzare gli allievi, il Professor Maggi (clicca qui per conoscere il corpo docente) decide di nominare due capiclasse. Si tratta di Arianna Triassi e Roberto Magro: i due dovranno rispondere anche delle mancanze dei loro compagni. Una bravata (realizzata dalla Triassi) durante l’ora di matematica costa cara ad entrambi, che si trovano costretti a dover sbucciare un cesto di cipolle piuttosto grande.
Il Collegio 2: Camilla Ricciardi lascia il Collegio
Non riuscendo ad integrarsi nel nuovo contesto, Camilla Ricciardi decide di abbandonare il Collegio. “Mi manca tanto la famiglia, questo mi rende triste“, afferma al cospetto del Preside, che tenta inutilmente di farle cambiare idea. “Per me è stata un’esperienza diversa. Io ho provato a superare i miei limiti, ma forse è veramente che io sono troppo piccola e ho bisogno della mia famiglia“, dichiara poco dopo in confessionale. L’abbraccio dei compagni pone fine alla sua esperienza mediatica.
Il Collegio 2: Davide Moccia il più malinconico
I guai per Arianna e Roberto non sono però finiti. A seguito di una perlustrazione delle camerate, i sorveglianti scoprono materiale proibito (molti telefoni e una piastra). Sollecitati per l’ennesima volta, gli allievi sono costretti ad abbandonare una volta per tutte la tecnologia. Davide Moccia, desideroso di sentire la voce dei genitori, è colui che la prende peggio. Resasi conto del suo malessere, la sorvegliante dà la possibilità all’allievo di telefonare a suo padre, il quale cerca di infondergli forza e coraggio.
Il Collegio 2: l’esame di Roberto Magro
La gita sulle rive dell’Adda si rivela un bel momento di aggregazione. Per tutti tranne che per Dimitri, Roberto e Marco. I tre ragazzi si sottraggono ad una lezione di scienze e per punizione sono costretti a rientrare in anticipo in Collegio. Sotto l’occhio vigile dei sorveglianti, sono prima costretti a lucidare le scarpe di tutta quanta la classe e poi a pulire le camerate. Il giorno successivo, mentre gli altri hanno la possibilità di fare una ricca colazione e giocare a rubabandiera, i ‘reietti’ devono spalare letame. Ma il peggio deve ancora arrivare. Dei tre colui che più ha deluso il Preside è Roberto Magro, al quale viene concessa un’ultima opportunità: per rimanere nel Collegio, il quattordicenne dovrà superare un esame orale, davanti all’intero corpo docente.
1. Srich ha scritto:
4 ottobre 2017 alle 11:22