Ora in tendenza

Pagelle TV dell’Estate 2017. Promossi Techetechetè e Reazione a Catena. Bocciata la Rai dalla doppia morale

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

08/09/2017 - 11:29

Pagelle TV dell’Estate 2017. Promossi Techetechetè e Reazione a Catena. Bocciata la Rai dalla doppia morale
techetechetè
Techetechetè

Promossi

10 a Techetechetè. E’ stata l’edizione più fortunata per il programma dell’access prime time di Rai1. Un successo meritato, non solo perchè Canale 5 ostina a propinarci papere viste e riviste condite da siparietti imbarazzanti e fuori dal tempo, ma anche e soprattutto per il sapiente utilizzo del materiale di repertorio che intrattiene raccontando la storia della tv.

9 a Reazione a Catena. E’ ancora una volta il game show di Amadeus a segnare i record d’ascolto nell’estate televisiva. Un gioco che cattura e che è riuscito a rendere popolari anche i suoi concorrenti (vedi I Tre di Denari).

8 a Temptation Island. Alla quinta stagione, il programma ha definitivamente spiccato il volo. Il contesto è popolano però estremamente in sintonia con la declinazione contemporanea dei sentimenti e dei tradimenti. Azzeccato il cast di questa stagione, la confezione potrebbe migliorare.

7 a Glow. Non è tra le serie più chiacchierate di Netflix e all’inizio appare anche piuttosto respingente. Ma, proseguendo nella visione, quell’aspetto grezzo diviene sinonimo di spontaneità. Glow non è una serie su uno show di wrestling ma un racconto corale con personaggi ben definiti. Ha molto in comune con Orange is the new black ma l’assenza di un’ambientazione claustrofobica e drammatica le conferisce maggiore leggerezza.

6 a Daria Bignardi. La giornalista e conduttrice ha lasciato anzitempo la direzione di Rai3. In due anni non si può dire che non  abbia provato a portare novità all’interno della sua rete. Nessun successo eclatante ma prodotti che, nella maggior parte dei casi, valeva la pena guardare. Un’unica colpa: il flop di Politics, non tanto per i risicati dati raggiunti quanto piuttosto per la loro prevedibilità.

Bocciati

5 a Veronica Pivetti. La prof più amata della fiction è stata protagonista della querelle di fine estate per via di un presunto coming out. Veronica ha provato a spiegare le sue parole prendendosela col giornale, che le aveva pubblicate, e provocando la replica piccata del direttore Sandro Mayer. Dopo oltre 30 anni di carriera, dovrebbe almeno rendersi conto che le sue affermazioni possono risultare fraintendibili e armarsi di furbizia non solo nelle smentite.

4 a La Vita in Diretta Estate. A dispetto del nome, di estivo nel programma di Rai1 c’è poco; un’impostazione seriosa per un programma affidato a due conduttori, alla prima grande occasione, che stecca sui contenuti ma soprattutto con gli ascolti.

3 al Festival di Castrocaro. E’ giusto che Rai1 non rinneghi le tradizioni e riproponga ancora lo storico premio, sebbene nell’epoca dei talent show il senso stesso della manifestazione appare minato alla base. La questione è sul come viene riproposto, perchè se deve essere come quello trasmesso questa estate meglio lasciarlo andare via.

2 a Surviving Africa. La prima scelta di Mediaset per la nuova stagione è la cancellazione del reality show ambientato nel Continente Nero. L’avevamo detto fin dall’inizio che il progetto non ci convinceva e non possiamo non sposare la decisione. Speriamo, però, che il budget liberato da tale soppressione venga comunque utilizzato per Italia1.

1 al caso Massimo Giletti. Siamo al cospetto di una Rai dalla doppia morale che si stizzisce davanti alle polemiche sul caso Fazio in quanto azienda sul mercato, chiamata a riconoscere il valore dei propri artisti, ma che se ne infischia di quelle logiche quando c’è di mezzo Massimo Giletti, costretto a rinunciare a L’Arena per “ragioni editoriali”.

Lascia un commento

Compila il form e lascia un commento sull'articolo. Registrati o accedi con Google o Facebook per riservare il tuo nickname e semplificare il processo di approvazione dei tuoi commenti.

4 commenti su "Pagelle TV dell’Estate 2017. Promossi Techetechetè e Reazione a Catena. Bocciata la Rai dalla doppia morale"

  1. Portatore-Sano dice:

    Bravo Mattia, concordo con te (come sempre) !

  2. Una cosa bisogna dire su Reazione a Catena: a parte quello degli ascolti, ha portato a casa anche un altro record, quello dei concorrenti più antipatici mai visti in un quiz Tv.

  3. Sul caso Giletti io difendo la Rai, nonostante tutto. Con i soldi del canone, in Rai, è giusto provare e/o sperimentare nuovi programmi con nuovi conduttori. La domenica in Rai, Giletti, avrebbe finito col logorare la tv: giusto che sperimenti nuove strade - A lungo andare, anche per lui, sarà un bene, nonostante tutto. Non è detto, in futuro, che non possa ritornare nella Tv di Stato.

  4. Io difendo la Pivetti. Avrà peccato di ingenuità, ma si vede che non è abituata al gossip becero di cui i giornali vivono, sopratutto in questo periodo con coming out improbabili. Anche con 30 anni di carriera, credo si possa fare una vita lontano dai riflettori, a meno che non te li ci punti tu. E definire folkloristico DiPiù ( e derivati) è un complimento, anzi.