Dagli ABC Studios a Netflix: il percorso professionale di Shonda Rhimes, ideatrice di alcune delle serie tv americane di maggior successo dell’ultimo periodo, è tutto inserito all’interno di questa fortunata parabola. Dopo aver collaborato per quindici anni con il network generalista a stelle e strisce, la ‘madre’ di Grey’s Anatomy e Scandal ha deciso di voltare pagina, firmando un accordo con la nota piattaforma di streaming on demand. Per Netflix, la produttrice avrà modo di confezionare serie nuove di zecca.
La notizia non giunge, in realtà, del tutto inaspettata. La Rhimes, difatti, stando quantomeno a voci di corridoio sempre più insistenti, sembrava non fosse in alcun modo intenzionata a rinnovare il proprio contratto con ABC, in scadenza nel mese di giugno 2018. L’accordo, che si vocifera per altro essere piuttosto vantaggioso per la proprietaria della casa di produzione Shondaland, riguarda solo ed esclusivamente prodotti e contenuti inediti (ergo Grey’s Anatomy rimane su Abc). Le dichiarazioni rilasciate dalla produttrice, irrorate da una buona dose di entusiasmo, testimoniano come fra le motivazioni che l’hanno portata a ‘migrare’ verso Netflix vi sia il desiderio di sperimentare in assoluta libertà:
“Il trasferimento di Shondaland a Netflix è il risultato di un piano condiviso con Ted Sarandos (capo dei contenuti della piattaforma di streaming on demand, ndDM), fondato sulla mia visione in quanto narratrice e sull’evoluzione della mia società. Ted (…) ha capito cosa stessi cercando, ovvero un luogo dove creare una casa per futuri e brillanti autori con una grande libertà creativa e contemporaneamente la possibilità di raggiungere tutti in tutto il mondo“.
Con l’arrivo della Rhimes, la scuderia Netflix viene così ad arricchirsi di un vero e proprio cavallo di razza. Fra le maggiori rappresentanti del panorama seriale statunitense, Shonda ha dato prova di essere dotata di una inesauribile e sterminata fantasia, che potrebbe rivelarsi linfa vitale per la multinazionale dello streaming. Netflix che, proprio nei giorni scorsi, ha dovuto fare i conti con una perdita di tutto rispetto. Disney ha difatti annunciato la propria decisione di svincolarsi da Netflix, per poter lanciare una propria piattaforma online. Allo stato attuale, il divorzio interesserebbe solo ed esclusivamente le pellicole cinematografiche trasmesse negli Stati Uniti.