Storia di un sognatore che diventa un tiranno. La vita di Muhammar Gheddafi diventa una serie per il piccolo schermo e Roberto Saviano è alle prese con la sceneggiatura insieme a Nadav Schirman, regista del documentario Il figlio di Hamas – The Green Prince (direttore della fotografia “tale” Raz Degan), premiato nel 2014 al Sundance World Cinema Documentary Competition.
Si tratta di una co-produzione tra la canadese Entertainment One e l’italiana Palomar (la stessa di Braccialetti Rossi e de Il Commissario Montalbano) interamente dedicata alla vita del politico libico, ucciso a Sirte il 20 ottobre 2011.
Dopo l’adattamento cinematografico e televisivo del libro Gomorra, per lo scrittore campano è giunto il momento di cimentarsi con una nuova pagina di storia, che si è spesso intrecciata con le vicende italiane. In merito alla lavorazione della fiction, dalle pagine di Repubblica, Saviano rivela: “Sarà incentrata su un guerriero, un sognatore che diventa un tiranno selvaggio e spietato“. Poi, continua nella descrizione:
“Un magnate del petrolio multimilionario e un oppressore feroce. È la storia di un avventuriero del deserto, un ‘tiranno rockettaro‘: uno che si prendeva la responsabilità di attacchi terroristici a cui però non aveva mai preso parte, e che fingeva di aver stretto amicizia con gruppi terroristici che non aveva in realtà mai conosciuto. E questo per ottenere il monopolio di uno dei più importanti fattori: la paura“.
Il titolo internazionale sarà “Gaddafi“ e si reciterà in inglese. Si riserverà particolare attenzione al periodo storico attraversato dal dittatore e al suo impatto sul mondo politico contemporaneo. Sul progetto, il presidente di Entertainment One, Pancho Mansfield, ha poi spiegato:
“Le co-produzioni internazionali continuano a essere una parte davvero importante della nostra strategia globale legata ai contenuti e siamo elettrizzati di collaborare con la Palomar, che condivide la nostra passione nel creare serie drammatiche coraggiose”.
Carlo Degli Esposti, presidente di Palomar, ha invece definito il progetto come:
“Un’inedita, visionaria e tragica storia di follia su un uomo con un desiderio smisurato per il potere che ambiva a una rivoluzione mondiale”.
La sceneggiatura della nuova fiction segna il consolidarsi della collaborazione tra Saviano e Palomar, impegnata anche nell’adattamento cinematografico del suo ultimo bestseller “La paranza dei bambini“.
1. Jake Brown ha scritto:
20 aprile 2017 alle 16:19