È la sola attrice a rimettere piede sul “luogo del delitto”: il salone de Il Bello Delle Donne non ha segreti per Annalisa Bottelli, nemmeno… Alcuni Anni Dopo. Perfida, spietata e arrivista, la donna interpretata da Giuliana De Sio è una delle ‘cattive’ più amate del piccolo schermo, e dopo quattordici anni è pronta a tornare. Come ci racconta colei che la anima.
L’unica protagonista rimasta della vecchia guardia, come ci si sente?
Una sopravvissuta! All’epoca Il Bello Delle Donne era molto innovativo, aveva dei temi forti e nuovi che non erano mai stati messi in scena così frontalmente come l’omosessualità, personaggi politicamente scorretti, parolacce, comportamenti poco televisivi. Spero che questa nuova serie sia all’altezza della scorrettezza della prima. C’è stato un periodo di censura, molte cose non si potevano più fare, adesso c’è una riapertura verso i temi forti. Per quello che mi riguarda, le mie puntate sono decisamente comiche. Ho voluto spingere sulla commedia, ma le mie commedie devono essere credibili. Non sarà una macchietta, ma partirà dal dramma interiore di una donna che non si ama abbastanza. Una donna disperata, poveraccia, una donna che cerca male di salire di gradino sociale. Vince, perde, vince, ma alla fine perde. Sbaglia, è umana, è simpatica.
Annalisa Bottelli è un personaggio amatissimo, forse il cattivo più amato. Come è cambiata in questi anni?
Annalisa Bottelli resta sempre quella str0nza di Annalisa Bottelli! Mentre nelle prime serie era la più str0nza, ora è contornata da mostri e dovrà combattere il doppio. La storia della Bottelli è una storia di tradimenti in cui lei perde, ed è proprio il motivo per cui è simpatica. Lotta male, ha un sacco di energie ma perde. Anche lei avrà un finale bello, aperto, che lascia intravedere sviluppi meno interessanti ma più umani. Se mi riconosco nel personaggio? No, anzi, mi dissocio! Ma pur dissociandomi amo tutti i miei personaggi.
C’è un personaggio o una serie che le è rimasto così nel cuore da auspicarne un ritorno in video? Ormai capita sempre più spesso di riproporre vecchi progetti…
Mi riferisco alle ultime cose sennò dobbiamo tornare alla notte dei tempi e le persone a cui parlo nemmeno sanno di cosa parlo. Ho lavorato con Petri, Mastroianni, Comencini, ne La Piovra, ma rapportandomi agli ultimi anni devo dire di essermi divertita ne L’Onore e Il Rispetto, a fare Tripolina. È piaciuta e mi è piaciuta. Questa siciliana molto noir, con la mano di legno, zoppa, ignorante, assassina, che alleva cinque assassini. Mi è dispiaciuta essere morta!
Non le pesa essere accostata spesso a ruoli ‘ruvidi’?
Stiamo parlando di una piccola fetta della carriera, ma siamo sul web. Il web ha una memoria cortissima quindi resto in quest’ultimo periodo e non vado indietro. È partita la moda che io sono quella scorretta che fa i personaggi forti, a me va bene, mi diverte. Ma chi mi segue a teatro sa che faccio anche una donna mite, debole, stupida. Non è solo quello che si vede in tv quello che so fare.
Ha lavorato con entrambi i gruppi, lo storico e le new entry. Come è stato?
Gli attori sono tutti cambiati e mi dispiace. Avrei preferito Il Bello Delle Donne con il cast originale. Non so quali sono i motivi per cui questo non è avvenuto e mi dispiace essere l’unica storica. Fortunatamente ho ritrovato Luca (Manfridi, personaggio interpretato da Massimo Bellinzoni, ndDM), almeno una faccia nota c’era, anche se era il mio nemico. Le storie sono così diverse tra loro che ognuno troverà il suo preferito, se avranno la pazienza di guardare queste puntate, ognuna diversa dall’altra.
Il 2017 di Giuliana De Sio?
Ora sono in teatro con una tournée di Notturno Di Donna Con Ospiti, il mio personaggio teatrale preferito, e andrò avanti per tutto gennaio. Per Publispei ho girato ‘Amore Pensaci Tu’ una fiction in dieci puntate in onda tra febbraio e marzo con un bellissimo cast: Emilio Solfrizzi, Fabio Troiano, Martina Stella. Quest’anno ci vedremo parecchio!
Il Bello delle Donne… Alcuni Anni Dopo – Intervista a Manuela Arcuri
Il Bello delle Donne…Alcuni Anni Dopo – Tutti i Personaggi
1. controcorrente ha scritto:
13 gennaio 2017 alle 21:14