Antonella Clerici è pronta a fare la sua rentrée in prima serata. E il ritorno nell’agognato prime time di Rai 1 sembrerebbe contare già due progetti. Relegata al pur nobilissimo day-time dal novembre 2015 (quando salutò il pubblico della prima rete con Ti lascio una Canzone) la ‘leonessa in gabbia’ de La Prova Del Cuoco potrebbe tornare da grande protagonista nella fascia più pregiata del palinsesto della prossima stagione televisiva con uno dei programmi di maggior successo della sua carriera, ovvero Il Treno Dei Desideri.
Il Treno dei Desideri verso il ritorno su Rai 1 nella prossima stagione
Al momento siamo nel campo delle probabilità, ma pare che si stia già lavorando al ritorno del fortunato format andato in onda per tre edizioni nella seconda metà degli anni zero e grazie al quale si realizzavano i desideri degli spettatori: un matrimonio sfarzoso, una casa nuova, una vacanza esotica o ancora la possibilità di incontrare un personaggio famoso. Al debutto nel gennaio 2006 portò a casa ascolti imponenti (riuscì a battere anche La Corrida di Scotti), ma il programma vide diminuire il suo appeal di anno in anno, fino alla chiusura del 2008, anno nel quale – sebbene avesse collezionato la ragguardevole media di stagione del 23% – veniva regolarmente sconfitto dal competitor, ovvero C’è Posta Per Te. Nel 2009 si tentò di ripercorrere la strada del people-show con un remake in sei puntate con Caterina Balivo (I Sogni Son Desideri) che però, complici gli ascolti tiepidi, non venne più riproposto.
“[Non abbiamo riportato in onda Il Treno Dei Desideri] per i costi. Perché Il Treno oggi sarebbe un programma molto costoso. Noi ristrutturavamo case intere, ora potremmo ristrutturare la cameretta dei bambini, e forse neanche quella. Noi ci avevamo pure pensato, è una bella produzione, però i costi erano proibitivi per la Rai di oggi” confessò proprio sulle nostre pagine Antonella nell’aprile del 2015. Che le casse di Mamma Rai si siano rimpinguate a tal punto da permettere di rispolverare un format fortunato ma piuttosto esoso dal punto di vista economico o abbiano trovato una soluzione low-cost per le casse dell’azienda di Viale Mazzini?
Standing Ovation per Antonella Clerici a febbraio su Rai 1
Si potrà tuttavia vedere l’esuberante conduttrice in prima serata ancor prima di avere risposte a queste domande: da metà febbraio, al venerdì su Rai 1, aprirà le porte di Standing Ovation (per precisione, bisogna specificare che la Clerici scioglierà la sua riserva entro alcuni giorni). Versione italiana del messicano ‘Stand Up For Your Country’, il programma è un talent show musicale in cui dodici bambini, accompagnati da un parente (figli e genitori, ma anche nipoti con nonni o zii) avranno la possibilità di cantare insieme, mettendo in luce il proprio talento di fronte al pubblico. Dopo varie esibizioni, solo le coppie che riusciranno ad avere una standing ovation del pubblico in studio e dei tre giurati potranno passare alle fasi successive del programma, sino alla vittoria finale.
Lo show, prodotto da Ballandi con Ladybug – neo società creata da Elisa Ambanelli e Elena Picco -, riporta Antonella Clerici tra i baby talenti, dopo i fasti di Ti Lascio Una Canzone, suo fortunato progetto di prima serata andato in onda tra il 2008 e il 2015 con ben otto edizioni.
Sebbene recentemente la TV sia stata invasa di baby-format (Kid’s Got Talent su TV 8, Junior Bake Off su Real Time e Little Big Show su Canale 5), nei canali di Viale Mazzini era qualche mese che mancavano all’appello i bambini prodigio. Il motivo? L’insofferenza del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto riguardo il genere: “Non rivedrete più su Rai 1 programmi di emotainment, come lo chiamiamo in gergo. Non ci saranno Il dono, Così vicini così lontani o, su un altro fronte, Ti lascio una canzone” tuonava lo scorso marzo il DG della Rai.
Che il DG si sia trovato costretto a smussare angoli della sua proposta editoriale originaria? D’altronde, la concessionaria del servizio pubblico (nel confronto dicembre 2015 con dicembre 2016) ha perduto nell’intera giornata alcuni punti di share.
1. Pellegrino ha scritto:
9 gennaio 2017 alle 18:02