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dicembre

BAKE OFF ITALIA 2016: LA VINCITRICE E’ JOYCE

Joyce vince Bake Off Italia 2016

I forni sono ormai spenti, gli abbattitori sono finalmente vuoti e Bake Off Italia 2016 ha la sua trionfatrice: si tratta di Joyce, la concorrente che si è distinta fin dal primo momento e che ha conquistato la vittoria nonostante le troppe lacrime profuse e l’eccessiva sicurezza in se stessa; una sicurezza che l’ha allontanata dal gruppo e resa una concorrente in solitaria, che ha praticamente sempre e solo pensato per sé rendendosi a volte anche un pochino antipatica, ma che ha un indiscusso talento per le mousse e non solo.

Bake Off Italia 2016: la vincitrice è Joyce

Originaria di Manila ma proveniente da Rodigo (MN), trent’anni di età, Joyce si è trasferita in Italia a sedici anni per raggiungere i genitori che lavoravano come domestici. Sposata con un italiano, ha una figlia di 2 anni ed è responsabile di un magazzino di abbigliamento. Si definisce precisa e puntigliosa e apparentemente sicura di sé (doti che certamente le sono servite a Bake Off). E’ appassionata di pasticceria e ha il sogno di lavorare in questo settore.

Bake Off Italia 2016: cosa vince Joyce

Con questa vittoria la macchina da guerra Joyce guadagna l’opportunità di pubblicare il suo primo libro di ricette, che vorrebbe intitolare Le Mousse dalla A alla Z.

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18 Commenti dei lettori »

1. Serena ha scritto:

2 dicembre 2016 alle 22:49

Che delusione….



2. Ger ha scritto:

2 dicembre 2016 alle 22:55

Quanto è pilotata questa trasmissione in nome della correttezza politica (e questo vale tutti gli “irreality”)?
Vincitori
I edizione: rumena
II: Roberta Liso, apparentemente nulla di strano
III: edizione [[[Gabriele De Benedetti]]]
IV edizione : filippina

E knam? Ma ci mancano i talenti italiani? Chi crede alla genuinità di questi programmi è un babbione.



3. Gabriele ha scritto:

2 dicembre 2016 alle 23:05

Che delusione…avrei preferito di gran lunga Francesca. Una che si è fatta da sola, migliorando ogni volta…a differenza di una che era brava a piangersi addosso e a mettere zizzania



4. matteo ha scritto:

2 dicembre 2016 alle 23:57

che peccato tifavo per francesca



5. Nina ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 10:32

Francesca è simpaticissima ma avete visto che obbrobrio era la torta finale?



6. Stefania Stefanelli ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 10:39

@Nina: concordo.



7. SkyTate ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 11:25

Delusione totale…….. non è stata premiata la crescita nel programma di una concorrente come Francesca ma l’arroganza e la presuzione.

Le stesse mousse ripetute fino allo sfinimento.

Ribadisco: decisione sbagliatissima



8. Guasty_95 ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 12:08

Mi stupisce in quanti guardino ’sta trasmissione che definire noiosa è un eufemismo…



9. xxxxx ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 12:20

Ger: lei e Francesca erano indubbiamente le migliori, quindi è più che giusto che abbia vinto lei, non iniziamo a pensare che il programma sia pilotato solo perché vince un personaggio antipatico (ma almeno talentuoso e meritevole).
Knam lo hanno preso per motivi di risparmio (lavorava già per Real Time) e perché è bravo come pasticciere (e questo è indubbio).
Poi dopo personaggi italiani partecipano a talent stranieri (con buoni risultati) e nessuno si lamenta… Non c’è una velata forma di razzismo dietro a questi commenti?



10. Ger ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 15:19

E dai con questo razzismo… dunque se vogliamo usare questa parola che va tanto di moda e che viene usata quasi sempre a sproposito perché è una facile scorciatoia d’effetto…sono “razzisti” gli autori dei programmi sulla “realtà”: c’è una sovraesposizione (leggasi falsificazione statistica) di “minoranze” di vario genere e grado che ha poco di casuale e sa molto di promozione edificante; gli autori TV sono ossessionati dalla correttezza politica, che con la sua natura subdola offende l’intelligenza del telespettatore. Ci sono esempi su recenti programmi che non menziono per non fare pubblicità gratuita.

Per concludere non mi lamento dei talent (e uno) stranieri perché non me li devo sorbire ma all’estero la correttezza politica è forse anche più evidente, mi dà un po’ meno fastidio ma non è comunque gradevole e neppure democratica perché promuove visioni senza un contraddittorio e in luoghi e momenti inopportuni; comunque questo bake off ( e due, a quanto pare in Italia tutti odiano parlare in italiano ma nessuno osa abolirlo per legge, ma de facto…) non l’ho neanche guardato, ma la pubblicità è stata così martellante che uno ne rimane informato suo malgrado (ne volevo stare lontano, guardavo Focus, però…)

P.S. Già che ci sono mi voglio lamentare di quei rettangoloni pubblicitari durante i programmi, occupano quasi metà schermo e danno molto fastidio, un po’ di buonsenso no?



11. xxxxx ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 18:12

Ger:
Fantastico. Non lo guardi nemmeno e lo critichi pure.
E dal momento che non lo guardi probabilmente non sai nemmeno che una concorrente messicana e un omosessuale sono stati eliminati perché oggettivamente scarsi. Alla faccia della correttezza politica.
Le cose strane di questo programma sono altre (ripescaggio anomalo di Bartolomeo, ritiro di Federico, la ragazzina bravissima che ingiustamente viene eliminata al primo errore mentre Mattia, sempre a rischio, va in finale, Valeria Ardita che viene eliminata l’anno scorso nonostante fosse più brava di Ilaria la piagnona, Federico della seconda edizione che non vince nonostante fosse il più bravo etc.), non tanto il fatto che abbia vinto Joyce.
L’unica cosa su cui sono d’accordo con te è l’evitabilissimo titolo anglosassone del programma.



12. xxxxx ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 18:19

Riguardo a Knam: e tanta grazia che l’hanno preso! Senza di lui il programma perderebbe gran parte della sua attrattiva!



13. comare ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 18:41

Ma quanto sono fuori luogo e di cattivo gusto quelli che commentano parlando di nazionalità o simpatia? Ma stiamo scherzando? Mi vergogno per voi. Joice ha vinto perché era la più brava e completa. Punto. Io tifavo per Francesca, che è cresciuta molto, ma davvero siete così poco obiettivi da non notare che Joice è sempre stata su un gradino più alto? No, è filippina e antipatca, OK, W l’Italia.



14. Ger ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 20:25

A x: non sapevo di questi concorrenti “particolari” e non fa altro che confermare ciò che ho detto nel messaggio n°10, (ne mettono il più possibile per cercare di farne vincere uno, infatti a occhio e croce negli “irreality” ne vince uno a edizioni alterne un’edizione sì e una o due no, per essere sì “alternativi” ma non scontentare troppo il pubblico familiare o conservatore, che va addomesticarlo gradualmente) ma almeno non ho recensito questo programma senza averlo visto, come magari fanno molti giornalisti con libri e trasmissioni. Ho semplicemente criticato la mentalità buonista di questi programmi in generale, è davvero così martellante e sistematica (e con la pubblicità mi hanno fatto una capa così) che ho deciso di dire la mia, tutto qui. E mi chiedo come un telespettatore possa dire se un concorrente nei programmi di cucina sia bravo (che esso sia italiano o meno, contenti?), il gusto non viene trasmesso, bisogna fidarsi della buona fede dei giudici, io la mano sul fuoco del fornello non la metterei , buona fortuna.

A comare: ho espresso la mia opinione civilmente per cui non ho nulla di cui vergognarmi e non ho bisogno di laici cristi redentori versione 2016.0 che facciano il mea culpa e si vergognino per me, tenga il suo senso di vergogna per sé e lo sfrutti esclusivamente per se stesso se e quando lo riterrà più opportuno.



15. xxxxx ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 20:36

Ger:
si renda conto, che persone del genere nella vita reale esistono, non ci si può far nulla. Quindi è POSSIBILISSIMO che possano partecipare a programmi del genere.
Ad ogni modo, non vedo dove sia il problema far partecipare a un talent omosessuali o immigrati se essi non sono dei delinquenti.
L’importante, è che poi all’interno della suddetta trasmissione vengano trattati in modo equo.

PS: per “brava” naturalmente intendo “capace di fare dolci esteticamente belli”.



16. Ger ha scritto:

3 dicembre 2016 alle 21:11

A x: sottile ironia nella prima frase…
Si, lo so che nella vita reale esistono, ma in TV esistono più degli altri (per parafrasare uno scrittore che inventò il Grande Fratello…).



17. maria claudia Rossi ha scritto:

5 dicembre 2016 alle 13:19

Per la prima volta ha vinto la mia preferita, una ragazza filippina che da lo che significa la fatica per la sua disciplina e su educazione già che Francesca suoi torte erano il riflesso delle sue modi di lavorare in cucina sgradevole alora goditi il tuo trionfo Joye



18. maria claudia Rossi ha scritto:

5 dicembre 2016 alle 13:19

Per la prima volta ha vinto la mia preferita, una ragazza filippina che da lo che significa la fatica per la sua disciplina e su educazione già che Francesca suoi torte erano il riflesso delle sue modi di lavorare in cucina sgradevole alora goditi il tuo trionfo Joye



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